La Nuova Sardegna

Oristano

San Vero, incendio all’ecocentro cinque ore per domare le fiamme

di Piero Marongiu
San Vero, incendio all’ecocentro cinque ore per domare le fiamme

Il rogo lungo la strada per le località marine è stato segnalato alle prime luci del mattino Ancora incerte le cause, ma potrebbe essere doloso. A fuoco compattatore e rifiuti

03 marzo 2017
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SAN VERO MILIS. È di probabile origine dolosa l’incendio appiccato la notte scorsa a uno dei compattatori che si trovano all’interno dell’ecocentro comunali, situato nelle vicinanze del paese nella località Padrigheddu, lungo la strada che conduce verso le spiagge della marina sanverese. All’interno del compattatore c’erano accumulati materassi, mobili di legno e rifiuti ingombranti, che sono andati completamente inceneriti per via dell’azione delle fiamme.

La prima segnalazione della presenza dell’incendio, sarebbe arrivata al comando provinciale dei vigili del fuoco intorno alle 7 di mattina. Lì è stata inviata immediatamente una squadra composta da sei operatori, con due autobotti e un’autopompa. I materiali contenuti all’interno del compattatore, gomma e legno, tutti componenti di oggetti quindi altamente infiammabili, bruciando, hanno sprigionato temperature molto elevate deformando anche il ferro del cassone, causando danni la cui entità è in fase di accertamento.

L’intervento dei vigili del fuoco ha circoscritto l’incendio e impedito che le fiamme si propagassero all’intera struttura dell’ecocentro, soprattutto alla tettoia sotto la quale sono ammucchiati vecchi elettrodomestici e i rifiuti tossici e agli altri quattro compattatori. Il danno poteva quindi essere nettamente superiore. Ora per far luce sulle cause dell’incendio stanno indagando i carabinieri della compagnia di Oristano. Intanto il sindaco Luigi Tedeschi, sull’origine dell’incendio, non si esprime. «Ho saputo che all’ecocentro aveva preso fuoco un cassone pieno di materassi vecchi e altri rifiuti ingombranti, e che per spegnere il rogo sono intervenuti i vigile del fuoco – dice il primo cittadino –, ma non ne conosco il motivo. Una volta appurate le cause, si faranno i dovuti passi».

I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare diverse ore per avere ragione dell’incendio, che covava dentro il compattatore, terminando l’intervento intorno a mezzogiorno. Sull’origine dell’incendio nemmeno loro si sbilanciano, anche se non si esclude che ad appiccarlo sia stata la mano di qualche malintenzionato, forse per un semplice atto vandalico. Come pure, per il momento, non si conosce l’entità dei danni economici causati al compattatore. Di certo c’è solo che il cassone in ferro, a causa dell’alta temperatura sviluppatasi al suo interno, in alcuni punti risulta deformato e probabilmente risulterà inutilizzabile. L’ecocentro, aperto dopo il 2010, da due anni è gestito dall’Unione dei Comuni Montiferru-Sinis che ora dovranno anche provvedere a sostituirlo e a spendere soldi che si sarebbero potuti utilizzare in opere più utili che non il porre rimedio ai danni dei vandali.

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