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bidonì e sedilo

Banda larga, più veloci in rete per frenare lo spopolamento

Banda larga, più veloci in rete per frenare lo spopolamento

Addio servizi di connettività lenti e superati: a Bidonì arriverà la banda ultra larga. La fibra ottica servirà gli edifici pubblici più importanti, a cominciare dal municipio. Nel programma d’interv...

12 marzo 2017
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Addio servizi di connettività lenti e superati: a Bidonì arriverà la banda ultra larga. La fibra ottica servirà gli edifici pubblici più importanti, a cominciare dal municipio. Nel programma d’interventi stilato dall’amministrazione locale ci sono, inoltre, il Museo delle streghe, il centro di aggregazione sociale, la biblioteca e sala multimediale, l’ambulatorio e l’albergo diffuso.

L’elenco stilato dalla giunta presieduta da Ilaria Sedda è stato trasmesso alla società in house del ministero dello Sviluppo economico incaricata del progetto sulla realizzazione della rete di telecomunicazioni in fibra ottica funzionale allo sviluppo dei servizi di connettività veloce per cittadini, imprese e uffici pubblici. L’opera si inserisce nel piano d’infrastrutturazione digitale sostenuto dalla Regione e dal Mise attraverso il programma di sviluppo della banda ultra larga nelle aree rurali, sul quale l’assessorato all’Agricoltura investirà le dotazioni dei Piani di sviluppo rurale.

L’infrastruttura non costerà un euro al piccolo ente locale, che invece potrà usufruire dei benefici della banda ultra larga con costi di manutenzione interamente a carico della Regione, titolare esclusiva della proprietà.

In altri comuni rurali il programma della Regione si trova a uno stadio più avanzato. È il caso di Sedilo, dove sono cominciati i lavori di scavo per portare la fibra ottica nell’area urbana. Il servizio di connettività veloce interesserà tutti gli edifici e gli impianti pubblici che ricadono nella zona abitativa: il municipio, le scuole, la comunità alloggio per anziani, la sede dei barracelli, il mercato civico e il centro polivalente. Nel giro di due settimane i lavori dovrebbero essere ultimati e la fibra ottica attivata, anche se rimarrà scoperta tutta la rete delle imprese e degli operatori privati, inseriti nella terza fase del programma.

Maria Antonietta Cossu

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