La Nuova Sardegna

Oristano

Il sindaco: «Fuori dal Gal, la Regione ora rimedi»

Il sindaco: «Fuori dal Gal, la Regione ora rimedi»

San Nicolò Arcidano, Cera scrive nuovamente all’assessore all’Agricoltura «Da dieci mesi aspettiamo risposte, vogliamo anche noi far parte del gruppo»

23 marzo 2017
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ARCIDANO. Il Comune è fuori dal Gal delle Marmille e il sindaco non è contento del silenzio che arriverebbe dalla Regione. E così Emanuele Cera, scrive per l'ennesima volta all'Assessore Regionale all'Agricoltura relativamente al bando per la selezione dei gruppi di azione locale (Gal) e delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo. «Su invito dell'ex assessore Elisabetta Falchi, abbiamo approvato in consiglio comunale e all'unione dei Comuni del Terralbese – illustra Cera – di richiedere di aderire al Gal delle Marmille, in quanto il nostro comune, inspiegabilmente, non è stato inserito nell'elenco dei comuni considerati eleggibili all'interno dei Gal. Ad oggi però, purtroppo, nessuna risposta è pervenuta in merito, dopo dieci mesi, non c'è stata nessuna modifica dell'elenco dei paesi eleggibili e nessuna accettazione da parte del Gal Marmilla».

La partecipazione ad un Gal rappresenta una opportunità da non perdere, per accedere a risorse regionali, nazionali ed europee specifiche. «San Nicolò d'Arcidano, ha tutte le caratteristiche per essere considerato territorio eleggibile e di conseguenza per essere inserito fra quelli potenzialmente ammissibili, non comprendiamo il motivo di tale esclusione e del silenzio che segue le nostre richieste di spiegazioni in merito. Non vorrei - conclude Cera - che le ragioni siano di carattere squisitamente politico, se così fosse, sarebbe veramente inaccettabile, da respingere in modo fermo e determinato».

Il sindaco aveva inviato la scorsa settimana una ennesima nota all'assessorato regionale all'Agricoltura, chiedendoo all'attuale assessore che «ci chiarisca se dobbiamo eventualmente porre in essere ulteriori adempimenti, e se il Gal Marmilla abbia o meno il dovere di dare almeno risposta al nostro Comune. L’assessore quale organo di controllo deve intercedere verso l’amministrazione del Gal per capire il perché di tale ritardo, e se la gestione di questi si sta svolgendo nel rispetto della volontà di tutti i soggetti aderenti. Per questo motivo invito il nuovo Assessore affinchè interceda con sollecitudine ad eliminare eventuali ostacoli verso gli enti interessati. A questo punto non è più rinviabile la riscrittura dell’elenco dei comuni ammissibili. La nostra situazione deve essere presa in considerazione».

Cera, nelle prossime settimane dovrebbe subentrare in consiglio regionale al collega di partito Oscar Cherchi (Fi), di recente condannato in primo grado nel processo sui fondi ai gruppi.

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