La Nuova Sardegna

Oristano

Spazi verdi pubblici, un terzo bando per le elementari

di Alessandro Farina
Spazi verdi pubblici, un terzo bando per le elementari

Bosa, obiettivo della giunta trasformare l’area in un parco I due tentativi di affidamento ai privati sono andati a vuoto

08 aprile 2017
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BOSA. Dopo due gare andate deserte l’amministrazione civica pensa ad un terzo bando per la concessione a terzi del prato verde realizzato all’interno delle aree di pertinenza delle scuole elementari, che si vorrebbe trasformare in parco giochi per bambini. Nel frattempo la giunta municipale ha dato via libera all’affidamento in comodato gratuito all’Istituto comprensivo di Bosa, affinchè venga utilizzata dagli scolari delle elementari e dell’asilo per le attività ricreative in orario scolastico. L’argomento è delicato, perché da tempo non mancano nel dibattito cittadino allargato dalla piazza reale a quella virtuale dei social, lamentele e richieste in termini di spazi attrezzati, e sicuri, da destinare al gioco dei più piccoli. Una carenza non da poco in una città tra l’altro a vocazione turistica, dove le famiglie si arrangiano utilizzando piazze o aree pubbliche, in cui però si deve cercare di convivere con le esigenze di tutti in termini di svago e tempo libero dei più piccoli. Così spesso c'è chi sale in auto e raggiunge altre località della Planargia, ad esempio il parco giochi del vicino comune di Tinnura, una delle mete preferite. L’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Mastino ha tentato una pur timida risposta, realizzando all’interno delle aree vicine al plesso delle scuole elementari un’area verde attrezzata, con un nuovo accesso dalla via Pischedda. Una delibera dell’ottobre 2015 stabiliva di provvedere all’affidamento in concessione a terzi della zona verde, da adibire a parco giochi e punto di ristoro. Le due procedure di gara però non sono arrivate neanche all’apertura delle buste con le offerte, perché nessuno ha presentato alcuna proposta. Adesso la giunta municipale ha preso un’altra decisione intermedia. L’istituto comprensivo di Bosa ha manifestato il proprio interesse a poter utilizzare lo spazio verde per attività ricreative in favore degli alunni della scuola primaria e dell’infanzia, la proposta accettata dall’esecutivo. Sia pur con una serie di prescrizioni per la scuola: cura, manutenzione e pulizia; raccolta quotidiana dei rifiuti e conferimento nei punti di raccolta o discarica autorizzati; vigilanza e custodia; manutenzione degli impianti e delle infrastrutture presenti, comprese recinzioni e cancello d’accesso, ovviamente a proprie spese. Il Comune inoltre viene esonerato da ogni responsabilità che dovesse derivare dall’utilizzo dello spazio, mentre la scuola si impegna infine a restituire il bene alla piena disponibilità del Comune al termine dell’anno scolastico. Il nodo del parco giochi a Bosa, nel frattempo, resta sempre aperto.

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