La Nuova Sardegna

Oristano

Arborea, il Comune arruola volontari

di Michela Cuccu
Arborea, il Comune arruola volontari

Puliranno dalle erbacce le piste ciclabili. «Non abbiamo personale né risorse per intervenire. Contiamo sul senso civico»

16 aprile 2017
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ARBOREA. Saranno i volontari a ripulire e liberare dalle erbacce il percorso Nord-Est della pista ciclabile. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha deliberato di attivare l’intervento sulla base del regolamento del volontariato civico sugli interventi di decoro urbano. Sarà l’Ufficio tecnico a coordinare i volontari che, iscritti all’apposito albo comunale istituito qualche tempo fa per coinvolgere i residenti in servizi di pubblica utilità. Spiega il vice sindaco, Davide Rullo che si tratta «di un progetto sul quale contiamo per dare il via ad un nuovo modo di gestire alcune attività che riguardano la collettività di Arborea. La scelta di coinvolgere i volontari è legata a più fattori. Da un lato, al senso di profonda disponibilità e solidarietà che da sempre ha caratterizzato Arborea, dall’altro, al fatto che altrimenti, il Comune non avrebbe le risorse finanziarie e neppure personale a sufficienza per realizzare un intervento che riguarda la parte più consistente del circuito ciclabile, la più frequentata: diversi chilometri che costeggiano il campeggio e lo stagno, fino alla strada provinciale». Negli ultimi due anni, l’organico comunale si è ulteriormente ridotto. «Sono andati in pensione due operai che da soli, rappresentavano il 50 per cento dell’organico del settore – spiega il vice sindaco – a seguito del blocco del turnover, che consente di assumere un nuovo dipendente ogni quattro pensionati, siamo rimasti con pochissimo personale a disposizione. A questo si sono aggiunte le risorse a disposizione ridotte ai minimi termini. Insomma: senza l’intervento dei volontari quelle piste non saranno mai ripulite». Ora spetterà all’ Ufficio tecnico convocare i volontari, oltre una ventina quelli iscritti all’albo, e organizzarli in turnazioni attraverso un sistema piuttosto elastico che tiene conto della disponibilità di ciascuno di loro. Ogni volontario che accetterà di partecipare all’intervento, dovrà dotarsi di attrezzatura personale (scarpe infortunistiche, guanti, maschere nel caso utilizzino il decespugliatore, solo per fare qualche esempio) e saranno garantiti da una apposita polizza assicurativa contratta dal Comune, che li metterà al riparo da eventuali infortuni o nel caso di danni involontari. Ogni volontario dovrà avere inoltre il giubbino catarifrangente e avrà un a tesserina di riconoscimento rilasciata dal Comune. Questo non sarà l’unico intervento che l’mministrazione comunale intende attivare con il coinvolgimento dei volontari.

«Crediamo rappresentino una risorsa fondamentale – conclude il vice sindaco– sulla quale poter confidare».

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