La Nuova Sardegna

Oristano

A Mogoro c’è la Festa degli alberi

A Mogoro c’è la Festa degli alberi

Martedì 2 maggio l’iniziativa che si svolge nell’ambito della Ecoprimavera

30 aprile 2017
2 MINUTI DI LETTURA





MOGORO. Anche quest’anno, in occasione di Ecoprimavera, il Comune organizza la Festa degli alberi, prevista per la mattina di martedì 2 maggio nell’area verde adiacente l’ecocentro di Mogoro.

Durante la festa i bambini, insieme ai loro nonni e agli insegnanti, pianteranno degli alberelli donati dall’Agenzia Forestas «dando così un importante contributo - spiega una nota del Comune - alla tutela dell’ambiente in cui viviamo e all’abbellimento degli spazi intorno all’ecocentro».

Quest’anno sarà la volta dei bambini delle classi 3ª, 4ª e 5ª della scuola primaria: «condivideranno coi nonni la bella esperienza di piantare un albero, nonché l’importanza di questo gesto, e sarà per loro anche l’occasione per vedere da vicino la nostra stazione ecologica, imparando così nuove cose sull’importanza della raccolta differenziata».

La giornata si svolgerà anche grazie alla collaborazione dell’Agenzia Forestas, degli operai del Comune di Mogoro e della Cooplat, dell’Unione dei Comuni Parte Montis, nonché della Coop Nuova Luna che si occuperà di preparare una buona merenda per i piccoli tutori della natura.

La festa degli alberi si svolge nell’ambito della manifestazione Ecoprimavera, un evento diffuso durante il quale le amministrazioni, le scuole, le associazioni e i cittadini di Masullas, Gonnostramatza, Siris, Pompu, e da quest’anno anche di Simala, contribuiscono a diffondere le buone pratiche a tutela dell’ambiente. Per quanto riguarda il programma di “Mogoro Ecoprimavera”, da aprile a giugno i bambini e ragazzi, veri protagonisti del festival insieme agli insegnanti e alle famiglie, realizzeranno tanti progetti che toccheranno molti temi: la conoscenza del territorio, la cura di orti e giardini, i laboratori di educazione alimentare e del riciclo e riuso, la mobilità sostenibile, la raccolta differenziata.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative