A Sedilo c’è già aria di Ardia
Alla Festa per Sant’Isidoro l’uscita ufficiale delle prime pandele
16 maggio 2017
2 MINUTI DI LETTURA
SEDILO. Il sole è già alto quando sul sagrato si conclude l’asta per assegnare il vessillo di Sant’Isidoro al cavaliere che avrà il compito di guidare il corteo dei fedeli. La comunità ha sciolto il suo voto ieri mattina con la preghiera corale recitata per le vie del paese e la funzione in chiesa.
La processione ha preso le mosse dalla parrocchia di San Giovanni Battista e nell’ultima stazione si è anche consumato il rituale dei giri votivi che i cavalieri compiono attorno all’edificio di culto. Una consuetudine che ha riservato un piccolo brivido ai presenti quando un cavaliere è caduto per risalire subito dopo in sella.
La ricorrenza dedicata al protettore dei contadini introduce in qualche modo alla festa di San Costantino. Fino al recente passato a Sant’Isidoro, infatti, era legata la proclamazione ufficiale delle prime pandele dell’Ardia, e da sempre questa è la prima processione dell’anno che vede la partecipazione dei cavalieri. Ieri in mezzo a loro procedevano affiancati i condottieri della prossima edizione di San Costantino. Sa pandela mazzore Pasquale Mureddu si è presentata in sella a Gea, un baio di 15 anni. Se le buone sensazioni saranno confermate sarà quello il binomio che detterà l’andatura il 6 e il 7 luglio. «L’affiatamento c’è, per ora sembra andare tutto bene. A San Costantino la devo ancora portare, ma è un percorso che Gea conosce bene», ha detto il capocorsa. Decisi anche gli altri due binomi. La seconda pandela Giovanni Norio cavalcherà Long John, un maestoso grigio. La terza, Fabrizio Delogu, correrà in sella a Principessa, un aglo- arabo di nove anni.
Maria Antonietta Cossu
