La Nuova Sardegna

Oristano

Cuglieri, sale la protesta per il poliambulatorio 

di Piero Marongiu
Cuglieri, sale la protesta per il poliambulatorio 

Personale non sufficiente per garantire i servizi sanitari previsti Il consiglio comunale chiede un intervento immediato per rimediare

03 giugno 2017
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CUGLIERI. Il percorso di riforma del sistema sanitario regionale, avviato nel 2014, nelle aree periferiche, anziché portare benefici, sembra stia acuendo i problemi già esistenti. La sensazione degli amministratori locali e dei cittadini è che i servizi sul territorio, in nome della politica del risparmio, stiano diminuendo sempre di più. Tutto questo a fronte di una popolazione che invecchia e che necessita di maggiore assistenza sanitaria. Cosa che l’azienda per la tutela della salute sembra non tenere nella giusta considerazione, che invece è diventata motivo di crescente preoccupazione per le amministrazioni locali.
Nel Poliambulatorio di Cuglieri che ha un bacino di utenza che va dai 5 ai 15mila cittadini tra periodo invernale ed estivo, da qualche mese a questa parte, i disservizi si sono accentuati e i cittadini, preoccupati, hanno chiesto l’intervento degli amministratori locali. I disservizi sono stati segnalati nel consultorio familiare, in quello di igiene pubblica, negli ambulatori di cardiologia, fisiatria e ginecologia tanto che il sindaco Giovanni Panichi è stato costretto a convocare il consiglio comunale per approvare una delibera di protesta, votata all’unanimità, in cui viene denunciata formalmente la grave situazione.
Alla delibera è stata allegata anche una lettera inviata al manager Ats e varie autorità politiche regionali e ministeriali tra cui la ministra Beatrice Lorenzin in cui viene chiesto il ripristino dei servizi deficitari e un incontro urgente per conoscere l’organizzazione sanitaria del territorio, onde poter valutare fattibilità e proposte.
Nel Poliambulatorio, attualmente, sono presenti i servizi di assistenza domiciliare integrata, terapia anticoaugulante orale, prelievi ematici, pediatria, diabetologia, ortopedia, igiene pubblica, dermatologia, fisiatria, fisioterapia, reumatologia, cardiologia, ginecologia, consultorio e servizio amministrativo.
L’organico è composto da tre infermiere di cui una per il servizio Adi, un fisioterapista, un’ostetrica e un dipendente amministrativo: troppo esiguo per garantire i servizi. Il problema denunciato dall’amministrazione comunale ha assunto dimensioni preoccupanti, e, vista la distanza tra Cuglieri e gli ospedali più vicini di Bosa e Oristano, sono sicuramente gravi e meritevoli della massima attenzione.
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