Andrea Lutzu: «Sono pronto a stupire»
di Enrico Carta
Il nuovo sindaco ipotizza un allargamento della maggioranza. Ci saranno posti in giunta per esponenti dell’opposizione?
27 giugno 2017
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ORISTANO. Fatto e vinto il ballottaggio, c’è da fare la giunta. Il nuovo sindaco Andrea Lutzu si prende una pausa di riflessione di due settimane oggi alle 11 si prende pure la fascia tricolore da Guido Tendas. Il momento sancirà il passaggio di consegne, ma sempre oggi il primo cittadino appena eletto dovrà affrontare passi ben più importanti dei meri adempimenti burocratici che ovviamente gli regaleranno gioie personali. Ci sono subito da incontrare i compagni di corsa e scegliere coloro che andranno a occupare le posizioni principali dello schieramento. Ci sono, insomma, sei assessori da nominare (almeno due devono essere donne) e un presidente del consiglio comunale da scegliere. Sette posti.
Intanto gli esordi di Andrea Lutzu sono stati “francescani”, tanto che più volte sia ieri che nella notte di domenica ha ripetuto di voler allargare la maggioranza. L’accoglienza del prossimo sembra essere quindi il motto di questo primo scorcio di nuova consiliatura. Cosa significa ciò? «Ci sono stati segnali importanti che sono arrivati da altre parti politiche», ha detto subito. Tradotto significa che voti di legittimazione del suo successo elettorale sono arrivati anche da chi al primo turno era in schieramenti differenti. Insomma, l’allargamento del consenso, passato dai 4.955 voti del primo turno ai 7.822 del ballottaggio di due giorni fa, non sarebbe frutto solo dell’orientamento dell’elettorato al primo turno che ha comunque dimostrato di gradire il ritorno del “sempre caro” centrodestra oristanese.
È prematuro capire cosa significhi tutto ciò e cosa comporterà negli assetti della futura giunta e nell’assegnazione della presidenza del consiglio comunale. Quel che appare sicuramente inevitabile è misurare il peso di chi da subito ha portato Andrea Lutzu alla vittoria ovvero i partiti e le liste civiche della sua coalizione. Il nuovo sindaco ha detto che avrebbe stupito tutti con la nomina del suo vice, per cui si attende il fuoco d’artificio, naturalmente se gli alleati gradiscono. Al momento comunque, nonostante Forza Italia esprima già il sindaco, parte da una posizione di forza. Le spetterà un assessore oppure due? Fortza Paris è la seconda lista della coalizione per cui dovrebbe avere due incarichi: doppio assessore o assessore e presidente? Non si sa neanche questo al momento. Due posti dovrebbero poi andare ai Riformatori, mentre la lista Un’Altra Oristano ha un solo consigliere: sarà nell’elenco di chi riceverà incarichi? Fratelli d’Italia non avendo piazzato consiglieri non passerà all’incasso per il momento. In ogni caso pur con due incarichi per Forza Italia e due per Fortza Paris e Riformatori, il posto per «stupire» esiste ugualmente. Sarà quello che sancirà l’immediato allargamento della maggioranza?
Intanto gli esordi di Andrea Lutzu sono stati “francescani”, tanto che più volte sia ieri che nella notte di domenica ha ripetuto di voler allargare la maggioranza. L’accoglienza del prossimo sembra essere quindi il motto di questo primo scorcio di nuova consiliatura. Cosa significa ciò? «Ci sono stati segnali importanti che sono arrivati da altre parti politiche», ha detto subito. Tradotto significa che voti di legittimazione del suo successo elettorale sono arrivati anche da chi al primo turno era in schieramenti differenti. Insomma, l’allargamento del consenso, passato dai 4.955 voti del primo turno ai 7.822 del ballottaggio di due giorni fa, non sarebbe frutto solo dell’orientamento dell’elettorato al primo turno che ha comunque dimostrato di gradire il ritorno del “sempre caro” centrodestra oristanese.
È prematuro capire cosa significhi tutto ciò e cosa comporterà negli assetti della futura giunta e nell’assegnazione della presidenza del consiglio comunale. Quel che appare sicuramente inevitabile è misurare il peso di chi da subito ha portato Andrea Lutzu alla vittoria ovvero i partiti e le liste civiche della sua coalizione. Il nuovo sindaco ha detto che avrebbe stupito tutti con la nomina del suo vice, per cui si attende il fuoco d’artificio, naturalmente se gli alleati gradiscono. Al momento comunque, nonostante Forza Italia esprima già il sindaco, parte da una posizione di forza. Le spetterà un assessore oppure due? Fortza Paris è la seconda lista della coalizione per cui dovrebbe avere due incarichi: doppio assessore o assessore e presidente? Non si sa neanche questo al momento. Due posti dovrebbero poi andare ai Riformatori, mentre la lista Un’Altra Oristano ha un solo consigliere: sarà nell’elenco di chi riceverà incarichi? Fratelli d’Italia non avendo piazzato consiglieri non passerà all’incasso per il momento. In ogni caso pur con due incarichi per Forza Italia e due per Fortza Paris e Riformatori, il posto per «stupire» esiste ugualmente. Sarà quello che sancirà l’immediato allargamento della maggioranza?
