La Nuova Sardegna

Oristano

Parte la nuova era: Lutzu riceve la fascia 

di Enrico Carta
Parte la nuova era: Lutzu riceve la fascia 

Passaggio di consegne con ringraziamenti per Guido Tendas. Il nuovo sindaco:so aperto alla collaborazione con tutti

28 giugno 2017
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ORISTANO. Un caffè, poi l’ingresso a Palazzo Campus Colonna. Una stretta di mano e un caloroso abbraccio. Alcune parole dette quasi sottovoce: «Grazie Guido, sei un signore come sempre» e poi la fascia cambia indossatore. Andrea Lutzu e Guido Tendas passano quindi qualche minuto nell’ufficio del sindaco dove uno sbaracca e l’altro si appresta a portare la propria mercanzia. Parlano e viaggiano immediatamente nella stessa direzione, quella che li porterà, ironia della sorte, a lavorare affiancati ancora per qualche giorno. Guido Tendas dovrà ancora firmare un atto. Per la verifica straordinaria di cassa ci vogliono gli autografi di entrambi, ma avranno modo di confrontarsi anche sulla cosa più importante oggi sul piatto.

C’è da dare gambe ai progetti di Oristano Est e Guido Tendas ha inevitabilmente una conoscenza molto più approfondita di quella che può avere Andrea Lutzu il quale nella sua prima conferenza stampa ha immediatamente chiarito: «Ho avuto la massima disponibilità da parte del mio predecessore e con lui mi incontrerò nei prossimi giorni. Questa è una cosa di cui la città deve andare fiera».

Poi ovviamente le strade inizieranno a separarsi e infatti il nuovo primo cittadino chiarisce subito: «Vorrei dare subito un segnale tangibile dell’impegno mio e della coalizione che ha vinto le elezioni». Il primo sguardo sarà quindi rivolto a Torregrande per capire se ci sono emergenze da affrontare immediatamente visto che la stagione estiva è già partita e al teatro Garau per valutare se ci sia la possibilità di una riapertura immediata.

«Voglio far capire che in campagna elettorale non abbiamo scherzato – prosegue Andrea Lutzu –, la nostra intenzione è di proseguire il confronto anche se questo dovesse aprire alle critiche». E ancora una volta sottolinea il fatto che c’è subito la necessità di coinvolgere quanto più possibile l’opposizione, consapevole del fatto che il primo turno elettorale ha parlato di un quadro politico quanto mai frammentario in cui nessuno dei contendenti ha raggiunto il 30% dei consensi dei votanti.

«Ci sono molte aspettative su di noi – dice Andrea Lutzu – e non possiamo permetterci di non mettere il massimo impegno. Ho già dimostrato in passato sia quand’ero in maggioranza sia quand’ero all’opposizione di saper collaborare con tutti e adesso che sono sindaco non possiamo essere sordi verso la città e verso le altre forze politiche».

Dopo di che, sempre assieme a Guido Tendas, Andrea Lutzu ha preso la strada di via Solferino per partecipare a un pranzo con la Caritas. C’è una città da assemblare.

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