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Regole più severe e certe per i possessori di cani
BUSACHI. Quindici articoli per ricordare ai proprietari e ai conduttori di cani quali accorgimenti adottare per conciliare le esigenze degli animali con il diritto al quieto vivere dei cittadini....
30 giugno 2017
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BUSACHI. Quindici articoli per ricordare ai proprietari e ai conduttori di cani quali accorgimenti adottare per conciliare le esigenze degli animali con il diritto al quieto vivere dei cittadini. Tanti ne conta il regolamento stilato dalla maggioranza con l’ausilio del servizio veterinario, documento che passerà al vaglio del Consiglio comunale nella seduta del 4 luglio.
L’iniziativa è scaturita dall’esigenza di scongiurare nuovi casi di comportamenti aggressivi come quelli segnalati da alcuni abitanti al Comune e alle forze dell’ordine. Nessun attacco a danni di persone o animali, ma eccessi da tenere sotto controllo: «Si tratta di un ragionamento preventivo e di sensibilizzazione che vogliamo avviare sia nell’interesse dei cittadini che degli stessi cani, dato che le prescrizioni riguardano anche la tutela del benessere animale», ha spiegato il sindaco Giovanni Orrù, che affronterà la questione in un’assemblea popolare. L’aspetto della prevenzione di danni e lesioni causati dai cani è affrontato nell’articolo 4, che impone l’uso di guinzagli lunghi al massimo un metro e mezzo e della museruola nel caso in cui sia a rischio l’incolumità delle persone. I possessori di esemplari tendenzialmente aggressivi e inseriti nel registro in dotazione ai servizi veterinari sono persino tenuti a stipulare un’ apposita polizza assicurativa.
Chi si sottrae a quest’obbligo è passibile di multa. Lo stesso vale per i cittadini che trasgrediranno una qualunque delle disposizioni contenute nel regolamento, che tra le altre cose impone la microchippatura e vieta di lasciare circolare liberamente gli amici a quattro zampe o di portarli a spasso se sprovvisti del kit per le deiezioni.
Maria Antonietta Cossu
L’iniziativa è scaturita dall’esigenza di scongiurare nuovi casi di comportamenti aggressivi come quelli segnalati da alcuni abitanti al Comune e alle forze dell’ordine. Nessun attacco a danni di persone o animali, ma eccessi da tenere sotto controllo: «Si tratta di un ragionamento preventivo e di sensibilizzazione che vogliamo avviare sia nell’interesse dei cittadini che degli stessi cani, dato che le prescrizioni riguardano anche la tutela del benessere animale», ha spiegato il sindaco Giovanni Orrù, che affronterà la questione in un’assemblea popolare. L’aspetto della prevenzione di danni e lesioni causati dai cani è affrontato nell’articolo 4, che impone l’uso di guinzagli lunghi al massimo un metro e mezzo e della museruola nel caso in cui sia a rischio l’incolumità delle persone. I possessori di esemplari tendenzialmente aggressivi e inseriti nel registro in dotazione ai servizi veterinari sono persino tenuti a stipulare un’ apposita polizza assicurativa.
Chi si sottrae a quest’obbligo è passibile di multa. Lo stesso vale per i cittadini che trasgrediranno una qualunque delle disposizioni contenute nel regolamento, che tra le altre cose impone la microchippatura e vieta di lasciare circolare liberamente gli amici a quattro zampe o di portarli a spasso se sprovvisti del kit per le deiezioni.
Maria Antonietta Cossu
