La Nuova Sardegna

Oristano

ghilarza 

Auto fuori strada, illese 3 turiste spagnole

GHILARZA. I soccorritori hanno pensato a un miracolo quando hanno estratto tre giovani donne dalle lamiere di un’auto finita nella scarpata a poche decine di metri dallo svincolo che da Ghilarza...

04 luglio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





GHILARZA. I soccorritori hanno pensato a un miracolo quando hanno estratto tre giovani donne dalle lamiere di un’auto finita nella scarpata a poche decine di metri dallo svincolo che da Ghilarza immette nella 131 dcn. Le vittime sono rimaste illese nonostante il veicolo a bordo del quale viaggiavano si fosse ribaltato più volte mentre precipitava in un dirupo profondo quasi sei metri. L’incidente è accaduto ieri poco prima delle 12 sul rettilineo al sesto chilometro della strada statale Abbasanta-Nuoro. La Fiat Panda noleggiata dalle tre ragazze spagnole giunte in Sardegna per trascorrere le vacanze è uscita fuori dalla carreggiata andando a finire nel terreno sottostante. L’impatto dopo un volo di diversi metri ha ridotto l’utilitaria a un rottame, tanto da far temere il peggio per la conducente e le passeggere. Invece le giovani donne sono uscite praticamente indenni, aiutate dalle squadre dei vigili del fuoco di Ghilarza. Sul posto sono intervenute due pattuglie della Compagnia e della stazione dei carabinieri di Ghilarza, che hanno regolato il traffico ed esaminato le tracce sulla sede stradale e sul terreno per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Per motivi precauzionali un’ambulanza del 118 ha trasportato le donne al pronto soccorso del San Martino di Oristano. Gli esami diagnostici hanno escluso lesioni e le pazienti hanno potuto lasciare l’ospedale intorno alle 17.

Come prevede la procedura nei casi che coinvolgono i cittadini stranieri, il maggiore dell’Arma di Ghilarza, Alfonso Musumeci, si è messo in contatto con le autorità del Consolato spagnolo a Cagliari perché fossero informate le famiglie. (mac)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative