Bufera sulla sanità, assunzioni sospette: la maxi inchiesta comincia da Oristano
Il presidente della Regione Francesco Pigliaru è stato ascoltato a lungo dal sostituto procuratore della repubblica Armando Mammone. Nel mirino degli inquirenti l'eccessivo ricorso al lavoro interinale
ORISTANO. Concorsi, assunzioni e graduatorie alla Assl considerate sospette: su questo indaga la procura di Oristano e su questo il sostituto Armando Mammone venerdì 7 luglio ha sentito a lungo - come persona informata dei fatti - il presidente della Regione Francesco Pigliaru. Non è una storia nuova, ma adesso viene a galla con maggiore forza e potrebbe coinvolgere anche altre Assl isolane.
L'inchiesta è cominciata da una denuncia alla procura finita sulla scrivania del pubblico ministero Armando Mammone che si è avvalso della collaborazione del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Oristano.Oggetto della denuncia il moltiplicarsi delle assunzioni di tipo interinale per tutte le strutture gestite dalla stessa Asl, compreso l'ospedale San Martino. Per i sospettosi questa strategia era il modo per farsi beffe delle graduatorie ed evitare la pratica dei concorsi ritenuta evidentemente scomoda perché le assunzioni sarebbero state meno facilmente gestibili.
Dopo il colloquio col presidente Pigliaru, la sensazione è che possano esserci novità a brevissima scadenza e che riguarderanno non solo il territorio oristanese.
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