La Nuova Sardegna

Oristano

inchiesta per peculato 

Gal Mbs, 5 rinvii a giudizio Prosciolto Mario Tendas

di Michela Cuccu
Gal Mbs, 5 rinvii a giudizio Prosciolto Mario Tendas

ORISTANO. Per la vicenda del Gal si andrà a processo. Cinque i rinvii a giudizio e un proscioglimento sono stati decisi dal giudice per le udienze preliminari Elisa Marras che nella tarda mattinata...

11 luglio 2017
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ORISTANO. Per la vicenda del Gal si andrà a processo. Cinque i rinvii a giudizio e un proscioglimento sono stati decisi dal giudice per le udienze preliminari Elisa Marras che nella tarda mattinata di ieri a accolto le richieste del pubblico ministero, Armando Mammone. Dunque sarà un dibattimento, con la prima udienza fissata al 12 dicembre prossimo, a stabilire se realmente gli amministratori del Gal Terre Shardana (anche se sarebbe più corretto parlare di Gal MBS dato che l'inchiesta ha interessato i rendiconti a partire da quando ancora il Gruppo di azione locale si chiamava Gal Montiferru, Barigadu Sinis e alcuni consulenti avessero realmente provocato gli ammanchi stimati a circa 250mila euro, che avrebbero portato al fallimento della società.

A dicembre, dinanzi ai giudici compariranno, tutti accusati di peculato, l’ex presidente del Gal Terre Shardana, Antonello Solinas e l’ex direttore, Maurizio Cucchiara, la moglie di Solinas, Monica Deias, l’imprenditore Valentino Brunzu e la consulente Tiziana Tirelli. Niente processo invece per l'ex vicepresidente del Gal, Mario Tendas, attualmente consigliere regionale del Partito democratico e sindaco di Solarussa: il giudice ha infatti accolto la richiesta di proscioglimento avanzata dal Pubblico ministero, alla luce di nuove prove raccolte dai suoi difensori, gli avvocati Marcello Sequi e Luca Casula.

Secondo la Procura il Gal Terre Shardana era stato trascinano al fallimento dalla condotta dei suoi amministratori. Tutto prese il via dal rifiuto opposto dalla Regione al rimborso di alcune spese. Inoltre ci furono le segnalazioni di tre dipendenti. È principalmente all’ex presidente Antonello Solinas e all’ex direttore amministrativo Maurizio Cucchiara che i magistrati imputano le responsabilità di una sistema ritenuto illegale: in modo particolare vengono contestati gli ammanchi da 250mila euro da cui è partito tutto. I soldi, secondo l’accusa, finivano nei conti privati di Antonello Solinas e della moglie Monica Deias e delle società del commercialista di Villacidro, Maurizio Cucchiara.

Più defilata sarebbe la posizione della consulente di marketing turistico Tiziana Tirelli e l’imprenditore Valentino Brunzu che hanno sempre sostenuto di essere stati in qualche modo trascinati in una vicenda della quale pare non avessero avuto la minima consapevolezza, ciò nonostante, il gup ha deciso comunque per il loro rinvio a giudizio. Accuse che gli interessati hanno sempre respinto, sostenendo di aver sempre agito in maniera trasparente.

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