La Nuova Sardegna

Oristano

Riola, no al bilancio: arriva il commissario?

Riola, no al bilancio: arriva il commissario?

La giunta di Domenico Ari va sotto sul documento contabile per l’addio di tre “dissidenti”

16 luglio 2017
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RIOLA SARDO. Il bilancio non passa, E ora sul Comune aleggia la possibilità dell’arrivo del Commissario. Che questo fosse l’esito del Consiglio comunale di venerdì scorso era intuibile, per via del clima da resa dei conti, caratterizzato dalla freddezza tra i componenti della maggioranza fedeli al sindaco Domenico Ari, i consiglieri di opposizione e i tre ex consiglieri eletti nella lista di Ari (Francescca Lochi, Francesca Carrus e Gianluca Daga, che peraltro avevano anche ricoperto incarichi assessoriali), costituitisi in gruppo indipendente a causa di divergenze, definite insanabili, rispetto alla linea politica del sindaco. Che ci sarebbe stato un muro contro muro, lo si è capito immediatamente. La conferma però è arrivata quando la capogruppo di minoranza Barbara Daga ha letto una dichiarazione nella quale si chiedeva il ripristino del numero dei consiglieri di minoranza, rimasti in tre dopo le dimissioni di Marco Maiorca. La richiesta, messa a votazione, ha avuto sei voti favorevoli e sei contrari, quindi non è passata. Da quel momento in poi, tutti i punti all’ordine del giorno hanno avuto lo stesso esito. I motivi che hanno portato Lochi, Carrus e Daga, ad abbandonare la maggioranza (più volte sollecitati da Ari e dagli altri componenti della giunta perché fossero resi noti al pubblico che ha affollato l’aula consiliare e quindi ai cittadini che li avevano eletti) non sono stati chiariti dai tre, i quali si sono limitati a dire al sindaco: “Tu li conosci bene. Adesso stai raccogliendo ciò che hai seminato”. Se da parte di Domenico Ari e della sua giunta è stata palesata la volontà di andare avanti, per evitare di consegnare le chiavi del Comune al commissario, dall’altra si è registrata la volontà opposta, cioè: far cadere la giunta. Volontà che è apparsa chiara quando si è arrivati al punto più atteso: il bilancio. Esito del voto, sei favorevoli e sei contrari. Unico punto votato da tutto il Consiglio è stato la costituzione della compagnia barracellare.

Adesso per il Comune si aprono due strade. La prima: la Regione nomina un commissario per la sola approvazione del bilancio (in questo senso c’è il precedente oristanese, dove la giunta guidata da Guido Tendas non cadde proprio per questo motivo); la seconda: nomina del commissario e avvio delle procedure per lo scioglimento del Consiglio e nuove elezioni da tenersi la prossima primavera. Il tutto con buona pace delle aspettative dei cittadini, dei progetti avviati e dei finanziamenti in arrivo, che, con l’amministrazione retta dal commissario, potrebbero subire un rallentamento. Nelle prossime ore si capirà come si evolverà la situazione.(pi.maro.)

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