La Nuova Sardegna

Oristano

Raccolta dei rifiuti un accordo davanti al prefetto

di Simonetta Selloni

Incontro tra sindaci e la ditta che ha l’appalto in 16 Comuni I primi cittadini: sfiorata l’emergenza sanitaria e ambientale

18 luglio 2017
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ORISTANO. Impegno formale perché la situazione gestionale del servizio di raccolta rifiuti nei 16 comuni serviti dalla Team3R si risolva entro la settimana, con il rispetto degli orari di prelievo stabiliti dall’appalto, l’alleggerimento degli accumuli che si stanno verificando in alcuni degli ecocentri – Solarussa in particolare, dal momento che lì conferiscono anche Zerfaliu e Siamaggiore. Sono alcuni degli elementi emersi ieri, nella riunione convocata dal prefetto Giuseppe Guetta su sollecitazione di alcuni dei sindaci dell’Unione dei Comuni della bassa Valle del Tirso e del Grighine, che hanno denunciato difficoltà in un servizio il cui mancato funzionamento provoca ripercussioni sul versante igienico e ambientale. All’incontro erano presenti il sindaco di Solarussa Mario Tendas, il primo cittadino di Siamaggiore Anita Pili, il presidente dell’Unione dei Comuni Nicola Cherchi e il titolare della ditta Team3R di Orbetello, Giuseppe Amalfitano. Alla ditta venivano anche addebitati ritardi rispetto al pagamento di alcune mensilità ai dipendenti: in particolare maggio, giugno e la quattordicesima. Amalfitano ha ammesso l’esistenza di alcuni ritardi, maggio in particolare, dovuti anche al fatto di vantare crediti per circa 200mila euro dall’Unione per un appalto scaduto un anno e mezzo fa e in proroga fino al 30 giugno. È emerso che l’Unione dei Comuni venerdì scorso ha fatto un bonifico per 150mila euro, fondi che dovrebbero servire a normalizzare la situazione. Amalfitano ha sottolineato di trovarsi in difficoltà per via dell’elevata incidenza di assenze dei lavoratori: «Sabato scorso, a fronte di 34 operai, ne mancavano 17 tra malattia e infortunio». Per questo motivo ha provveduto ad assumere cinque nuove unità lavorativa e ad acquisire alcuni macchinari, per rendere più celere la raccolta e soprattutto reincardinarla nei binari degli orari concordati. Un problema, questo dei ritardi nel servizio, che il sindaco di Solarussa Tendas ha spiegato con efficacia: «Non tutti i cittadini hanno la pazienza di attendere che il servizio venga compiuto, e in molti sono in qualche modo incoraggiati a disfarsi dei rifiuti nella campagna. In questo modo si creano sia problemi igienico-ambientali, ma anche maggiori oneri a carico dei cittadini, perché le spese sostenute dal Comune per le bonifiche devono necessariamente essere ripartite». L’accumulo problematico dei rifiuti era stato segnalato anche dal sindaco di Siamaggiore Anita Pili, che con il collega di Solarussa (i due Comuni sono usciti dall’Unione) aveva avviato la procedura d’appalto in via d’urgenza per individuare la ditta che sostituirà la Team 3R nella gestione del servizio. La situazione, visti gli impegni assunti davanti al prefetto Guetta, dovrebbe normalizzarsi in settimana.



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