Sartiglia, ex Distretto e reggia: tre solleciti per il ministro
di Enrico Carta
Il sindaco ha incontrato Dario Franceschini a margine della visita per i Giganti di Mont ’e Prama Sul tavolo le questioni del recupero dei due storici edifici e la valorizzazione della manifestazione
20 luglio 2017
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CABRAS. Da Mont ’e Prama alla città di Eleonora. La parola valorizzazione dei beni culturali è stata quella che ha fatto da sfondo alla visita del ministro Dario Franceschini che, tra un gigante e l’altro, ha avuto modo di occuparsi di temi che sono già sull’agenda politica da diversi anni. Così chiusa la parentesi lagunare, il ministro della Cultura ha avuto modo di incontrare anche il sindaco di Oristano Andrea Lutzu e la parlamentare del Pd Caterina Pes che hanno nuovamente puntato il mirino su alcuni dei temi caldi della storia oristanese. La valorizzazione della Sartiglia e il recupero della reggia giudicale e dell’ex distretto militare di San Francesco, dove dovrebbe sorgere la sede del Polo archivistico provinciale, restano le priorità.
Nel breve incontro, il primo cittadino ha chiesto un impegno del governo per il recupero dell’antica Reggia degli Arborea trasformata poi col passare degli anni nel carcere. L’edificio di piazza Manno oggi appartiene al Demanio e il suo futuro è quanto mai incerto. «È un simbolo della città che vorremmo recuperare alla disponibilità collettiva – ha detto Lutzu –. È una battaglia della città che vuole riappropriarsi delle sue radici storiche e culturali», solo che da tempo la situazione appare in fase di stallo nonostante i ripetuti tentativi portati avanti anche dal predecessore Guido Tendas sempre con il tramite di Caterina Pes. L’antica dimora della famiglia regnante degli Arborea al momento è assai contesta perché lo Stato ci vorrebbe trasferire degli uffici pubblici, mentre il Comune la vorrebbe per sé, ferme restando le difficoltà che comporterebbero il restauro e la sua successiva gestione.
Allo stesso modo il primo cittadino ha riallacciato i fili del discorso sul recupero del complesso architettonico del San Francesco, per il quale già negli ultimi anni sono stati fatti notevoli passi avanti con il recupero di una parte delle architetture e degli spazi esterni. Al momento però anche quel vecchio storico angolo di città, un tempo piazza d’armi per le truppe degli Arborea, rimane chiuso. L’idea di utilizzare gli interni per la nascita di un polo archivistico provinciale è stata quindi ribadita.
Il terzo capitolo del confronto ha riguardato la Sartiglia. Il sindaco ha invitato il ministro Dario Franceschini alla prossima edizione della giostra, intanto ha chiesto che il Ministero inserisca la manifestazione equestre tra le rievocazioni storiche alle quali la Legge di Stabilità ha destinato un finanziamento di due milioni, perché proprio attraverso i finanziamenti, anche pubblici, si può davvero rincorrere quella valorizzazione dell’evento che non si accontenta dei miglioramenti fatti negli ultimi anni anche dal punto di vista economico. Si attendono ora le risposte romane.
Nel breve incontro, il primo cittadino ha chiesto un impegno del governo per il recupero dell’antica Reggia degli Arborea trasformata poi col passare degli anni nel carcere. L’edificio di piazza Manno oggi appartiene al Demanio e il suo futuro è quanto mai incerto. «È un simbolo della città che vorremmo recuperare alla disponibilità collettiva – ha detto Lutzu –. È una battaglia della città che vuole riappropriarsi delle sue radici storiche e culturali», solo che da tempo la situazione appare in fase di stallo nonostante i ripetuti tentativi portati avanti anche dal predecessore Guido Tendas sempre con il tramite di Caterina Pes. L’antica dimora della famiglia regnante degli Arborea al momento è assai contesta perché lo Stato ci vorrebbe trasferire degli uffici pubblici, mentre il Comune la vorrebbe per sé, ferme restando le difficoltà che comporterebbero il restauro e la sua successiva gestione.
Allo stesso modo il primo cittadino ha riallacciato i fili del discorso sul recupero del complesso architettonico del San Francesco, per il quale già negli ultimi anni sono stati fatti notevoli passi avanti con il recupero di una parte delle architetture e degli spazi esterni. Al momento però anche quel vecchio storico angolo di città, un tempo piazza d’armi per le truppe degli Arborea, rimane chiuso. L’idea di utilizzare gli interni per la nascita di un polo archivistico provinciale è stata quindi ribadita.
Il terzo capitolo del confronto ha riguardato la Sartiglia. Il sindaco ha invitato il ministro Dario Franceschini alla prossima edizione della giostra, intanto ha chiesto che il Ministero inserisca la manifestazione equestre tra le rievocazioni storiche alle quali la Legge di Stabilità ha destinato un finanziamento di due milioni, perché proprio attraverso i finanziamenti, anche pubblici, si può davvero rincorrere quella valorizzazione dell’evento che non si accontenta dei miglioramenti fatti negli ultimi anni anche dal punto di vista economico. Si attendono ora le risposte romane.
