La Nuova Sardegna

Oristano

Il mare restituisce il corpo di Alessio Atzori

di Alessandro Farina
Il mare restituisce il corpo di Alessio Atzori

Tresnuraghes, il corpo del 42enne cagliaritano annegato sabato scorso era adagiato a Ischia Ruggia

22 luglio 2017
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TRESNURAGHES. Il corpo di Alessio Atzori, il quarantaduenne di Cagliari disperso dalla tarda serata di sabato dopo aver tentato di aiutare un’amica trascinata fra le onde nella costa a sud ovest di Tresnuraghes, è stato ritrovato ieri mattina da un bagnante. Era adagiato su una spiaggetta di Ischia Ruggia, poco distante dal luogo da cui era scomparso pochi giorni fa. I carabinieri della compagnia di Ghilarza, al comando del Maggiore Alfonso Musumeci ed i militari della Guardia Costiera di Bosa, coordinati dal tenente di vascello Guido Avallone, hanno eseguito gli inevitabili rilievi.

Una volta eseguito il riconoscimento, dopo l’ispezione effettuata a Ischia Ruggia dal medico legale, il magistrato ha disposto la restituzione della salma alla famiglia. Nei giorni scorsi le intense ricerche di Alessio Atzori via terra, via mare e con l’ausilio persino degli elicotteri non avevano dato purtroppo esito positivo. L’uomo era scomparso tra i flutti durante una mareggiata all’imbrunire, nella costa dove alcuni giovani si erano dati appuntamento per una giornata all’insegna della musica.

E la musica era una delle passioni di Alessio Atzori, tra le consolle da dj, coltivata insieme all’amore per il mare, che purtroppo lo ha tradito malgrado il gesto di generosità in acque dove imperversano potenti onde e forti correnti durante le mareggiate. La giovane che era con lui, Petra Kudilkova trentenne di nazionalità ceca, strappata alla riva da un frangente fortunatamente è riuscita a tornare a terra e salvarsi. Alessio Atzori, che si era tuffato per aiutarla, è invece scomparso nello specchio d’acqua sotto le alture di Tinnias, sulla costa di fronte a Ischia Ruggia.

Intorno alle 21 di sabato scorso, scattato l’allarme, nel litorale si erano mobilitati subito i carabinieri e i barracelli di Tresnuraghes, mentre dal mare avevano operato le motovedette della Guardia Costiera di Bosa, che ha coordinato le operazioni di ricerca e soccorso, proseguite senza sosta per giorni. Con l’ausilio anche di natanti della Guardia di Finanza di Oristano e della Croce Rossa di Bosa, sommozzatori dei vigili del Fuoco e della Guardia Costiera, un elicottero dell’Aeronautica di Decimo avevano provato a trovare il corpo senza esito. Ieri mattina il corpo di Alessio Atzori, deceduto per annegamento, è stato restituito dal mare ai suoi cari.

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