La Nuova Sardegna

ORISTANO. Chiude, non chiude, chiude. Non chiude: «La provincia di Oristano manterrà il suo Ufficio scolastico provinciale per lo Sport e l’educazione fisica». Lo dicono la deputata Caterina Pes, componente della Commissione Istruzione alla Camera e Mario Tendas della Commissione Istruzione del Consiglio regionale, entrambi del Pd, dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi sulla presunta chiusura dell’Ufficio. Gli esponenti del Pd, in questi giorni, hanno avuto numerose interlocuzioni col direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Francesco Feliziani, che ha confermato di voler mantenere questo importante sevizio e ha riaperto i termini per la presentazione della domanda di disponibilità per l’ufficio. Ma forse i contatti fra l’Ufficio scolastico regionale e i due esponenti del Pd sono rimasti riservati, visto che gli stessi compagni di partito di Pes e Tendas, in momento diversi ma tutti ieri, hanno fatto sentire la loro voce in difesa dell’Ufficio del quale si temeva la soppressione. In particolare, il gruppo Pd in consiglio comunale composto da Efisio Sanna, Francesco Federico e Maria Obinu hanno firmato un ordine del giorno in favore del suo mantenimento, impegnando il sindaco Andrera Lutzu a «difendere la ferma e indiscussa contrarietà ad ogni ipotesi di taglio o accorpamento, con altri uffici dell'ambito regionale, che vada a interessare l'ufficio provinciale per lo sport e l'educazione Fisica di Oristano e a rappresentare presso gli organi competenti la necessità di un impegno volto al mantenimento dell'ufficio richiamato». Analogamente, il consigliere regionale Antonio Solinas, ha presentato una interrogazione con richiesta di risposta scritta al presidente della giunta e all’assessore allo Sport sulla ventilata ipotesi di chiusura».

«Conosciamo bene l’importanza che, per i nostri studenti e in generale per lo sport giovanile oristanese, riveste questo Ufficio – hanno affermato Pes e Tendas – per questo abbiamo chiesto che venisse nominato un sostituto di Gabriele Schintu, costretto a lasciare l’incarico dopo la pensione. Da parte del direttore Feliziani abbiamo riscontrato massima disponibilità nel mantenere operativo questo servizio, per tutti i ragazzi che frequentano le scuole della provincia». Il problema della possibile chiusura dell’Ufficio era legato al pensionamento del coordinatore e alla possibilità che non ne venisse nominato uno al so posto. Ora questo problema, con la riapertura dei termini per la presentazione delle domande, sarebbe superato.

Per la cronaca, anche il sindaco Andrea Lutzu aveva espresso preoccupazione per le notizie sulla chiusura. Ma il pericolo, ora, sembra scongiurato.(si.se.)