La Nuova Sardegna

Oristano

Housing sociale in via Lepanto, il progetto va avanti

di Enrico Carta
Housing sociale in via Lepanto, il progetto va avanti

Subito un’interrogazione del consigliere Peppi Puddu: «Il dirigente ha già firmato lo schema di convenzione»

27 luglio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Passate le elezioni, la grana via Lepanto riemerge immediatamente. Che quello dell’housing sociale collegato al progetto Oristano Est sarebbe stato un problema per l’amministrazione comunale era scritto nelle proteste che si erano succedute nei mesi scorsi sino alla nascita del comitato che si oppone alla costruzione del nuovo complesso edilizio. Che la questione sarebbe riemersa così velocemente nell’agone politico era forse un po’ meno scontato, ma ci ha subito pensato la pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune di una determina firmata dal dirigente Giuseppe Pinna.

E allora con la rapidità di un treno ad alta velocità, il consigliere dell’Udc, Peppi Puddu, ha presentato la prima interrogazione urgente di questa nuova consiliatura. Si è rifatto così alla mozione presentata a febbraio proprio dal suo partito e adottata dal precedente consiglio comunale. Si chiedeva al sindaco – allora era Guido Tendas – e alla giunta di percorrere tutte le strade necessarie che portassero all’annullamento in autotutela da parte del dirigente del procedimento che riguarda via Lepanto. Si voleva cercare altre zone più adatte per ospitare le nuove palazzine e distribuire queste su più aree della città.

Dal giorno di San Valentino a oggi il semaforo rosso per l’investimento edilizio non si è acceso, ma di mezzo ci sono stati una campagna elettorale, il voto, il ribaltone decretato dalle urne e infine l’atto dei giorni scorsi in cui si approva lo schema di convenzione. Significa che il Comune sta andando avanti e allora ecco l’interrogazione in cui viene per prima cosa ricordato al sindaco Andrea Lutzu che proprio in campagna elettorale si era speso chiaramente affermando la sua contrarietà al progetto. E l’aveva fatto anche di fronte a una nutrita rappresentanza dei comitati dei cittadini.

Da qui parte Peppi Puddu per la sua interrogazione con la quale si vuol capire che mosse siano state fatte in questi mesi e se la giunta sa che è stato approvato lo schema di convenzione la cui pubblicazione peraltro sarebbe carente perché manca l’allegato della convenzione stessa. Arriverà il semaforo rosso? Oppure via Lepanto avrà le sue nuove palazzine?

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative