La Nuova Sardegna

Oristano

Nuova emergenza sangue L’Avis: «Siamo in riserva»

Nuova emergenza sangue L’Avis: «Siamo in riserva»

L’associazione cerca nuovi donatori e organizza raccolte straordinarie Mercoledì 9 si cercherà di coinvolgere i turisti con l’autoemoteca a Torregrande

31 luglio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. “Siamo in riserva”: è un’ammissione di difficoltà che non lascia spazio a interpretazioni quella del gruppo cittadino dell’Avis. Manca sangue e, come ogni estate, l’emergenza si riaffaccia ancora più forte.

Si cerca di correre ai ripari, facendo appello ai donatori regolari, ma anche cercando di estendere il campo a donatori occasionali, magari turisti, perché no?, di passaggio da queste parti.

«Considerata la carenza di sangue in citta’ e provincia, questa sezione - dice il presidente Franco Tola - ha organizzato per il giorno 9 agostoa Torregrande, nella piazza di fronte alla torre, una raccolta straordinaria di sangue».

L’associazione provinciale (che comprende 30 sedi comunali distribuite in tutta la provincia) nel 2016 ha registrato 6.846 donazioni (oltre l’80 per cento del totale) da parte di 4.245 soci (1.162 donne e 3.083 uomini), con un incremento delle donazioni di 471 unità di sacche di sangue intero, il 6,8 per cento in rispetto alle donazioni del 2016, confermando il trend di crescita degli anni precedenti. I donatori tra i 18/25 anni sono 449; quelli tra i 26/35 sono 681; quelli tra 36/45 sono 1045, tra 46/55 sono 1308 e quelli oltre i 56 anni 762.

L’Avis ricorda che possono donare il sangue tutte le persone tra i 18 e 65 anni, compresi i fabici e i portatori sani di anemia mediterranea, che pesino almeno 50 chili e in buono stato di salute (non devono aver assunto farmaci di recente o avere terapie in corso).

Chi vuole donare per la prima volta dovrà contattare la sede dell’Avis comunale di Oristano almeno 5 giorni prima al numero di telefono 0783 317235.

Il prelievo di sangue è assolutamente innocuo per il donatore e ha una durata di circa 5-8 minuti. Il volume massimo di sangue prelevato, stabilito per legge, è uguale a 450 centimetri cubici (con una possibile variazione in più o in meno del 10 per cento). Ai lavoratori dipendenti viene riconosciuta per legge una giornata di riposo retribuita.

L'intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l'altra è di 90 giorni. Di norma, quindi, gli uomini possono donare sangue intero 4 volte l'anno, mentre le donne 2 volte l'anno. Le donne non possono donare sangue durante le mestruazioni o la gravidanza, e per un anno dopo il parto. «Stiamo cercando - dice ancora Franco Tola - di divulgare in tutti i modi l’evento per una buona riuscita della raccolta». Appuntamento a Torregrande mercoledì 9 dalle 8,30 alle 13. Prima della donazione è consentita una colazione leggera senza latticini.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative