Termodinamico, il ribaltone di Lutzu
di Roberto Petretto
Il nuovo sindaco inverte la rotta sul progetto della San Quirico solar power. Ma la decisione spetta alla Regione
12 agosto 2017
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ORISTANO. Il momento delle prime scelte è arrivato: così come aveva promesso in campagna elettorale, Andrea Lutzu, a nome dell’amministrazione di cui ha assunto la guida, ha espresso la contrarietà al progetto per il termodinamico a San Quirico.
La linea dell’amministrazione Lutzu è stata espressa nel corso di un incontro con il Comitato per la salute e la qualità della vita creato da alcuni cittadini all’indomani della presentazione del progetto che la San Quirico Solar power vorrebbe realizzare ai piedi del Monte Arci, tra Oristano e Palmas Arborea.
«La mia posizione è nota ed è la stessa dell’intera maggioranza – ha detto il sindaco Lutzu che sull’argomento ha sentito la Giunta e i capigruppo di maggioranza -. Ho sempre espresso forti perplessità su questa iniziativa, durante la passata legislatura e in campagna elettorale. E se sulle caratteristiche del progetto ho delle perplessità, sul mancato coinvolgimento della popolazione la mia posizione diventa intransigente. È la cosa più preoccupante: su un’iniziativa come questa, di tale rilevanza, i residenti sono stati ignorati».
La decisione del Comune, anche quando venisse espressa con atti ufficiali, non è però vincolante. Proprio dei passi da compiere per ribadire la posizione dei comuni coinvolti (Oristano e Palmas Arborea), del Comitato spontaneo e dei residenti, si è parlato nell’incontro a cui hanno partecipato il sindaco di Oristano insieme a quello di Palmas Arborea, Andrea Pisu Massa, gli assessori comunali oristanesi all’Urbanistica e all’Ambiente Federica Pinna e Gianfranco Licheri, il consigliere comunale Gigi Mureddu, l’assessore comunale di Palmas, Giovanni Murredda e i componenti del Comitato per la salute e la qualità della vita Antonello Garau (portavoce) e Massimo Ibba (agronomo).
«L’incontro è servito per confermare le rispettive posizioni, ma anche per definire le azioni da attuare – prosegue Lutzu -. In primo luogo ribadire pubblicamente la contrarietà al progetto, valutare se adottare un ulteriore atto in Consiglio comunale e infine chiedere un incontro ufficiale al Presidente della Regione Francesco Pigliaru e all’Assessore regionale all’ambiente Donatella Spano in occasione del quale le comunità interessate (Oristano e Palmas Arborea) facciano emergere la loro posizione e nel contempo la Regione renda note le sue intenzioni”.
La linea dell’amministrazione Lutzu è stata espressa nel corso di un incontro con il Comitato per la salute e la qualità della vita creato da alcuni cittadini all’indomani della presentazione del progetto che la San Quirico Solar power vorrebbe realizzare ai piedi del Monte Arci, tra Oristano e Palmas Arborea.
«La mia posizione è nota ed è la stessa dell’intera maggioranza – ha detto il sindaco Lutzu che sull’argomento ha sentito la Giunta e i capigruppo di maggioranza -. Ho sempre espresso forti perplessità su questa iniziativa, durante la passata legislatura e in campagna elettorale. E se sulle caratteristiche del progetto ho delle perplessità, sul mancato coinvolgimento della popolazione la mia posizione diventa intransigente. È la cosa più preoccupante: su un’iniziativa come questa, di tale rilevanza, i residenti sono stati ignorati».
La decisione del Comune, anche quando venisse espressa con atti ufficiali, non è però vincolante. Proprio dei passi da compiere per ribadire la posizione dei comuni coinvolti (Oristano e Palmas Arborea), del Comitato spontaneo e dei residenti, si è parlato nell’incontro a cui hanno partecipato il sindaco di Oristano insieme a quello di Palmas Arborea, Andrea Pisu Massa, gli assessori comunali oristanesi all’Urbanistica e all’Ambiente Federica Pinna e Gianfranco Licheri, il consigliere comunale Gigi Mureddu, l’assessore comunale di Palmas, Giovanni Murredda e i componenti del Comitato per la salute e la qualità della vita Antonello Garau (portavoce) e Massimo Ibba (agronomo).
«L’incontro è servito per confermare le rispettive posizioni, ma anche per definire le azioni da attuare – prosegue Lutzu -. In primo luogo ribadire pubblicamente la contrarietà al progetto, valutare se adottare un ulteriore atto in Consiglio comunale e infine chiedere un incontro ufficiale al Presidente della Regione Francesco Pigliaru e all’Assessore regionale all’ambiente Donatella Spano in occasione del quale le comunità interessate (Oristano e Palmas Arborea) facciano emergere la loro posizione e nel contempo la Regione renda note le sue intenzioni”.