Rischia di annegare, straniera ricoverata
Tresnuraghes, in difficoltà nelle acque di Porto Alabe. Bagnini impegnati anche in altri tre interventi
14 agosto 2017
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TRESNURAGHES. Il vento che scema e il mare che si calma non bastano. Quella di ieri è stata un’altra giornata ad alta pericolosità lungo le coste dell’Oristanese. È stata assai impegnativa per gli uomini della postazione di salvamento a mare che vigilano sulla sicurezza dei bagnati nel litorale di Porto Alabe. Diversi gli interventi che hanno mobilitato nel pomeriggio in un caso anche l’équipe medica del 118 di Bosa, per prestare le cure a una bagnante che si è trovata in forte difficoltà tra i flutti.
Il primo intervento si è registrato alle 14 quando un bambino di sei anni e il padre sono stati trascinati a qualche decina di metri dalla battigia a causa delle forti correnti. Gli operatori con imbragatura e verricello sono intervenuti e hanno salvato i due turisti. Un’ora dopo ancora bagnanti, due donne, in difficoltà nello stesso tratto di litorale probabilmente interessato da una corrente di risacca, che ha trascinato al largo i bagnanti. Nonostante gli avvisi verbali, il richiamo coi fischietti dei bagnini, la segnalazione con la bandiera rossa di pericolo issata sul pennone della postazione le due si sono comunque avventurate nelle acque assai agitate.
I momenti di maggiore apprensione si sono vissuti per una 48enne straniera che annaspava. Pare che la donna si sia trovata in difficoltà per un crampo che l'ha fatta cadere in acqua, non permettendole di nuotare verso riva. Una volta raggiunta è stata trasportata fino alla riva e aiutata in attesa dell’arrivo dell’équipe medica per le emergenze del 118, giunta di volata da Bosa dopo l’allarme lanciato da Porto Alabe. Prestate le prime cure la donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Mastino, con un principio di annegamento e ipotermia. Le sue condizioni non destano preoccupazione. (al.fa.)
Il primo intervento si è registrato alle 14 quando un bambino di sei anni e il padre sono stati trascinati a qualche decina di metri dalla battigia a causa delle forti correnti. Gli operatori con imbragatura e verricello sono intervenuti e hanno salvato i due turisti. Un’ora dopo ancora bagnanti, due donne, in difficoltà nello stesso tratto di litorale probabilmente interessato da una corrente di risacca, che ha trascinato al largo i bagnanti. Nonostante gli avvisi verbali, il richiamo coi fischietti dei bagnini, la segnalazione con la bandiera rossa di pericolo issata sul pennone della postazione le due si sono comunque avventurate nelle acque assai agitate.
I momenti di maggiore apprensione si sono vissuti per una 48enne straniera che annaspava. Pare che la donna si sia trovata in difficoltà per un crampo che l'ha fatta cadere in acqua, non permettendole di nuotare verso riva. Una volta raggiunta è stata trasportata fino alla riva e aiutata in attesa dell’arrivo dell’équipe medica per le emergenze del 118, giunta di volata da Bosa dopo l’allarme lanciato da Porto Alabe. Prestate le prime cure la donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Mastino, con un principio di annegamento e ipotermia. Le sue condizioni non destano preoccupazione. (al.fa.)
