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Il Comune dice no ai rifiuti nucleari

TRESNURAGHES. Qualche anno fa a prendere la decisione era stato Modolo, che in bella vista nei cartelli all’ingresso in paese esprime con ampia visibilità il suo status, che ha un riflesso politico...

19 agosto 2017
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TRESNURAGHES. Qualche anno fa a prendere la decisione era stato Modolo, che in bella vista nei cartelli all’ingresso in paese esprime con ampia visibilità il suo status, che ha un riflesso politico più che giuridico, di “comune denuclearizzato.”

Questa volta l’argomento, alla luce probabilmente delle ipotesi in questi mesi sempre più assidue sul possibile stoccaggio di materiale radioattivo nelle viscere dell’isola, è approdato nell’aula consiliare di Tresnuraghes, durante la seduta che si è tenuta il 17 agosto.

«In consiglio è passato il no alle scorie nucleari in Sardegna. Il territorio del nostro comune quindi è formalmente “denuclearizzato,” con l’imposizione del divieto assoluto di transito e stoccaggio di scorie o materiale radiottivo. Abbiamo inoltre espresso l’assoluta contrarietà all’individuazione della Sardegna come deposito nazionale per i rifiuti nucleari», spiega sul tema la vice sindaco Gabriella Sanna. Ultimo argomento in agenda, l’Ordine del giorno promosso dalla maggioranza, e votato all’unanimità al termine della discussione.

Alla seduta ancora una volta però non hanno partecipato gli esponenti dell’opposizione, sull’Aventino da inizio legislatura dopo aver sollevato il nodo incompatibilità e ineleggibilità del sindaco la motivazione dell’assenza.(al.fa.)

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