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Manca l’acqua a Segapane In azione le autobotti
BOSA. Manca l’acqua nella zona dell’area artigianale e commerciale di Segapane e Abbanoa invia l’autobotte, per cercare di venire incontro alle esigenze degli utenti. Non è dato sapere formalmente...
19 agosto 2017
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BOSA. Manca l’acqua nella zona dell’area artigianale e commerciale di Segapane e Abbanoa invia l’autobotte, per cercare di venire incontro alle esigenze degli utenti. Non è dato sapere formalmente la causa del disservizio, anche se probabilmente il problema rientra nel contesto di restrizioni dovute alla persistente siccità in Sardegna.
Ieri il problema dell’assenza di acqua dai rubinetti, segnalato nei giorni scorsi anche in altri quartieri come Bosa Marina o Santa Caterina, ha inciso sull’area periferica dove si trovano esercizi commerciali, artigianali, l’ecocentro e varie abitazioni.
«Abbanoa, considerata la situazione, ci ha comunicato l’avvio della distribuzione d’emergenza attraverso un’autobotte», ha annunciato il sindaco Luigi Mastino, informato dal gestore idrico del provvedimento.
Il mezzo è arrivato a Bosa dopo mezzogiorno, stazionando all’ingresso della zona di Segapane dalla statale 129 bis, a disposizione degli utenti in attesa che la situazione torni, questa la speranza, al più presto alla normalità.
Proprio nei giorni scorsi un gruppo di cittadini di Bosa ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica per chiedere verifiche sui disservizi idrici vissuti da anni dalla popolazione.
L’esposto è stato sottoscritto da una ventina di persone ed è stato indirizzato per conoscenza anche al Comune. Al centro della contestazione la mancanza di acqua che si ripete «ormai puntualmente a distanza di 4-5 mesi ogni anno, per diversi giorni, a causa di problematiche riconducibili a tubature che si rompono, creando un disagio enorme ai cittadini». Nell’esposto si fa riferimento anche alle informazioni agli utenti: «viene comunicata l’improvvisa interruzione della distribuzione idrica con un contestuale orario di ripristino che non viene mai rispettato».
Ieri il problema dell’assenza di acqua dai rubinetti, segnalato nei giorni scorsi anche in altri quartieri come Bosa Marina o Santa Caterina, ha inciso sull’area periferica dove si trovano esercizi commerciali, artigianali, l’ecocentro e varie abitazioni.
«Abbanoa, considerata la situazione, ci ha comunicato l’avvio della distribuzione d’emergenza attraverso un’autobotte», ha annunciato il sindaco Luigi Mastino, informato dal gestore idrico del provvedimento.
Il mezzo è arrivato a Bosa dopo mezzogiorno, stazionando all’ingresso della zona di Segapane dalla statale 129 bis, a disposizione degli utenti in attesa che la situazione torni, questa la speranza, al più presto alla normalità.
Proprio nei giorni scorsi un gruppo di cittadini di Bosa ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica per chiedere verifiche sui disservizi idrici vissuti da anni dalla popolazione.
L’esposto è stato sottoscritto da una ventina di persone ed è stato indirizzato per conoscenza anche al Comune. Al centro della contestazione la mancanza di acqua che si ripete «ormai puntualmente a distanza di 4-5 mesi ogni anno, per diversi giorni, a causa di problematiche riconducibili a tubature che si rompono, creando un disagio enorme ai cittadini». Nell’esposto si fa riferimento anche alle informazioni agli utenti: «viene comunicata l’improvvisa interruzione della distribuzione idrica con un contestuale orario di ripristino che non viene mai rispettato».
