La Nuova Sardegna

Oristano

bosa 

Verde, opposizione all’attacco

La minoranza in Comune ritiene che l’appalto vada sospeso

20 agosto 2017
2 MINUTI DI LETTURA





BOSA. Una lamentela che è rimasta inascoltata, secondo l’ex sindaco Piero Casula. E l’opposizione incalza la Giunta Mastino: «È doveroso da parte dell'amministrazione sospendere immediatamente l'appalto sul verde pubblico e rifare la gara d’appalto, invitando le Imprese che sono iscritte nella corretta categoria di competenza del Cat Sardegna».

Questa la richiesta dai banchi di Per Bosa, Udc e Partito dei Sardi, dopo l’esito dell’interrogazione urgente presentata alla fine di luglio e discussa in consiglio comunale celebrata il 9 agosto nell’aula di piazza Carmine.

«L'interrogazione aveva lo scopo di capire i motivi che hanno impedito alle imprese di Bosa e del territorio di partecipare alla gara per la gestione e manutenzione del verde pubblico», spiegano i firmatari Piero Franco Casula, Gian Sergio Rosa, Sergio Obinu, Rosalia Acca, Alfonso Marras e Luciano Curella.

Oltre 65.000 euro l’importo a base d’asta, per un lavoro da effettuare nella città del Temo in otto mesi, con invito alle imprese a presentare richiesta d’offerta pubblicato su Sardegna Cat: il sistema della Regione Sardegna in tema di appalti della pubblica amministrazione.

Qualcosa però non quadrava ai consiglieri di minoranza: «Possibile che su 102 imprese iscritte nel settore a Bosa fosse arrivata un’unica offerta, e che le ditte che operano nel territorio non fossero state invitate?» la domanda che ha ribadito in aula l’ex sindaco Piero Franco Casula.

«L’amministrazione non ha scelto nessun tipo di procedura ma la stessa è stata posta in essere dall’ufficio competente nel rispetto della normativa vigente» con gara «Inserita nella categoria merceologica AM52 – Attrezzature varie per giardinaggio del Cat Sardegna, con invito a tutte le ditte iscritte in quella categoria», ha replicato il sindaco Luigi Mastino sull’argomento.

Per le minoranze «il comune ha pubblicato la gara sbagliando categoria: anziché in "Servizi" (di manutenzione e taglio di alberi, potatura di alberi e siepi, ecc) è stata pubblicata nella categoria delle "Forniture", vale a dire dove si comprano attrezzature varie per il giardinaggio e tosaerba. Si tratta di un errore dove non è possibile soprassedere», afferma Casula. Con la esplicita richiesta dalle minoranze di sospendere l’appalto effettuato e dare corso ad una nuova gara, invitando le imprese iscritte nella categoria di reale competenza in tema di servizi legati al verde pubblico.

Alessandro Farina



In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative