La Nuova Sardegna

Oristano

BARESSA 

Sessanta ettari andati in fumo Indagini anche a S. Lussurgiu

Sessanta ettari andati in fumo Indagini anche a S. Lussurgiu

BARESSA. Hanno lavorato per oltre cinque ore, le forze antincendio mobilitate le notte scorsa per un rogo divampato nel costone roccioso di “Paba Arrù”, non lontano dal centro abitato. Le fiamme sono...

22 agosto 2017
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BARESSA. Hanno lavorato per oltre cinque ore, le forze antincendio mobilitate le notte scorsa per un rogo divampato nel costone roccioso di “Paba Arrù”, non lontano dal centro abitato. Le fiamme sono divampate in tarda serata, quando ormai l’oscurità impediva l’utilizzo dei mezzi aerei, in quell’occasione particolarmente utili visto il luogo impervio. Questo ha costretto a un superlavoro le forze a terra: i Vigili del fuoco del distaccamento di Ales, due squadre del Corpo forestale, Forestas e volontari. Complessivamente sono andati bruciati una sessantina di ettari di macchia. L’opera di spegnimento e di bonifica è andata avanti fino alle due del mattino. Anche ieri sono proseguiti i controlli per evitare che eventuali focolai potessero riprendere vigore, anche in considerazione delle difficoltà incontrate per spegnere le fiamme. Non è chiara l’origine dell’incendio sulla quale stanno lavorando le squadre di polizia giudiziaria della Forestale.

Intanto, proseguono le indagini anche sul rogo che per la quarta volta in poche settimane ha colpito il territorio di Santu Lussurgiu. Anche nella giornata di domenica, due mezzi aerei sono dovuti intervenire nella zona di Lughentinas, mentre a terra c’è stato un ampio spiegamento di forze. Il Corpo forestale sta svolgendo accertamenti per individuare i responsabili del rogo, del quale sarebbe stata accertata la natura dolosa. Un elemento comune agli altri quattro incendi che hanno interessato il territorio già dal mese di luglio. Sembra quasi che ci sia una strategia di distruzione di cui però non si capiscono le finalità. Gli agenti del Nucleo investigativo stanno lavorando, ma, secondo quanto detto dal direttore del Corpo di Oristano, Maria Piera Giannasi, «al momeno non abbiamo elementi concreti per formulare ipotesi o individuare presunti responsabili». Una decina di giorni fa, un altro rogo aveva distrutto una cinquantina di ettari di pascolo.

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