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Acquisto solidale del pecorino romano
CABRAS. Anche il Comune di Cabras ha aderito al “Giro solidale del Pecorino Romano” per sostenere la sua produzione e commercializzazione in un mercato sempre più saturo di marchi che non sempre...
23 agosto 2017
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CABRAS. Anche il Comune di Cabras ha aderito al “Giro solidale del Pecorino Romano” per sostenere la sua produzione e commercializzazione in un mercato sempre più saturo di marchi che non sempre equivalgono a una buona qualità.
Il Comune partecipa all’iniziativa acquistando 3 forme di pecorino e concedendo il patrocinio del Comune alla Federazione Regionale Coldiretti. «Purtroppo, la crisi del settore lattiero caseario sta mettendo in grande crisi i pastori, ai quali il latte viene pagato a prezzi che non coprono neppure i costi di produzione e mettendo a rischio chiusura molte aziende – dicono il sindaco Cristiano Carrus e il consigliere con delega alle problematiche dell’agricoltura Gianni Meli – una situazione che ci vede solidali con i pastori, ai quali non faremo mai mancare la nostra vicinanza».
Con questo spirito gli amministratori cabraresi hanno deciso di aderire all’importante iniziativa acquistando tre forme di pecorino romano. «Lo abbiamo fatto non solo per dare un risalto alla problematica che vivono i pastori ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica affinché, costruendo una rete solidale, si alleggeriscano le scorte presenti nei magazzini dei caseifici e si promuova il consumo del pecorino romano».
Carrus e Meli nei giorni scorsi, accompagnati dal presidente della Cao Renato Illoto, hanno visitato lo stabilimento di Fenosu, che rappresenta la più grande realtà cooperativa di allevatori ovini in Sardegna e in italia, alla quale circa il 90% degli allevatori ovini del paese conferisce il latte. Le tre forme acquistate saranno utilizzate all’interno di eventi che mireranno alla promozione e valorizzazione del prodotto. Piero Marongiu
Il Comune partecipa all’iniziativa acquistando 3 forme di pecorino e concedendo il patrocinio del Comune alla Federazione Regionale Coldiretti. «Purtroppo, la crisi del settore lattiero caseario sta mettendo in grande crisi i pastori, ai quali il latte viene pagato a prezzi che non coprono neppure i costi di produzione e mettendo a rischio chiusura molte aziende – dicono il sindaco Cristiano Carrus e il consigliere con delega alle problematiche dell’agricoltura Gianni Meli – una situazione che ci vede solidali con i pastori, ai quali non faremo mai mancare la nostra vicinanza».
Con questo spirito gli amministratori cabraresi hanno deciso di aderire all’importante iniziativa acquistando tre forme di pecorino romano. «Lo abbiamo fatto non solo per dare un risalto alla problematica che vivono i pastori ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica affinché, costruendo una rete solidale, si alleggeriscano le scorte presenti nei magazzini dei caseifici e si promuova il consumo del pecorino romano».
Carrus e Meli nei giorni scorsi, accompagnati dal presidente della Cao Renato Illoto, hanno visitato lo stabilimento di Fenosu, che rappresenta la più grande realtà cooperativa di allevatori ovini in Sardegna e in italia, alla quale circa il 90% degli allevatori ovini del paese conferisce il latte. Le tre forme acquistate saranno utilizzate all’interno di eventi che mireranno alla promozione e valorizzazione del prodotto. Piero Marongiu
