La Nuova Sardegna

Oristano

Cuglieri, ex sindaco contro Unione Comuni

Andrea Loche: «Gestione poco oculata». Gianni Panichi: «Sanzioni per gli utenti indisciplinati»

25 agosto 2017
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CUGLIERI. Dopo gli atti intimidatori che hanno preso di mira due automezzi della Team 3 R (un autocompattatore è stato distrutto da un incendio), a Cuglieri si respira un clima particolarmente pesante. Fatti che non rappresentano certamente un buon biglietto da visita per il paese. Nessuno vuole credere che tutto nasca dal malumore degli utenti verso i disservizi dovuti alla ditta appaltatrice della raccolta dei rifiuti. Nessuno però parla esplicitamente di “avvisi” destinati a costringerla a lasciare campo libero.

L’ex sindaco Andrea Loche, capo gruppo di una parte della minoranza consiliare, condanna decisamente l’ultimo fatto che ha portato il suo paese sulle prime pagine dei giornali e nei tg. «Atti intimidatori come quello subito dall’impresa Team 3 R - dice Loche - non si possono giustificare in alcun modo. Tuttavia, credo sia innegabile, la situazione della spazzatura è l’ovvia conseguenza di una gestione poco oculata da parte dell’Unione dei Comuni Montiferru-Sinis. In sintesi, se l’impresa non ha svolto come avrebbe dovuto il proprio lavoro è perché da parte dell’Unione non c’è stata la necessaria sorveglianza».

Ci va giù pesante Loche, che aggiunge: «Dopo il fallimento della Ditta Asa, noi proponemmo la rescissione del contratto e l’affidamento dell’appalto all’impresa che aveva fatto la seconda migliore offerta. Invece si preferì conferire l’incarico alla Team 3 R, e i risultati di quella decisione sono sotto gli occhi di tutti».

Due giorni dopo l’attentato, le dichiarazioni del sindaco Gianni Panichi sono altrettanto chiare: «Quando si predisporrà il bando per il prossimo affidamento del servizio, nel capitolato d’appalto dovranno essere inserite norme chiare anche sui doveri degli utenti - spiega Panichi -. Non mi risulta che finora siano state elevate sanzioni a chi non rispetta le regole della differenziazione».

Giuseppe Amalfitano, rappresentante legale della Team 3 R, relativamente all’attivazione della procedura di rescissione del contratto, precisa: «Posso affermare con chiarezza che l’impresa onorerà il contratto fino a scadenza naturale della proroga, prevista per il prossimo 31 ottobre. Quanto agli stipendi del personale, l’ultimo, seppure con 10 giorni di ritardo, è stato pagato ieri, la 14esima, invece, sarà in pagamento la prossima settimana».

Intanto, sul fronte delle indagini, i carabinieri della locale stazione stanno lavorando senza trascurare nessuna pista.

Piero Marongiu

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