La Nuova Sardegna

Oristano

Zone economiche speciali, il porto di Santa Giusta può sperare

Il porto industriale
Il porto industriale

Secondo l'ex presidente del Consorzio industriale il fulcro deve essere Cagliari, ma si può creare una rete degli scali sardi

28 agosto 2017
1 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Il dibattito sullo sviluppo dell’Oristanese non può prescindere da quello sul futuro delle Zone economiche speciali. Si fa un gran parlare dell’eventualità e della possibilità di istituirla (o istituirle) nell’Isola e a Oristano.

Sull’argomento porta il proprio contributo Antonio Ladu, presidente dell’associazione culturale “Oristano e oltre”, ma già presidente e direttore del Consorzio industriale oltre che del Patto territoriale. Secondo Ladu la legge prevede che in Sardegna possa essere istituita una sola Zona economica speciale. Ma l’unica Zes potrebbe benissimo comprendere, oltre a quello di Cagliari, anche gli altri porti sardi.

Articolo completo e altri servizi nel giornale in edicola e nella sua versione digitale

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative