La Nuova Sardegna

Oristano

Stop all’applicazione EasyPark

Stop all’applicazione EasyPark

Non si potrà pagare la sosta nelle strisce blu utilizzando lo smartphone

10 settembre 2017
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ORISTANO. L’applicazione EasyPark sparisce dagli schermi dei telefonini oristanesi. Introdotta alcuni mesi fa per consentire di rinnovare la sosta a pagamento anche a distanza utilizzando comodamente i propri smartphone da qualche giorno non è più utilizzabile. Un cambio di condizioni contrattuali applicato dal fornitore ha convinto la Sis, ditta che gestisce il servizio di sosta a pagamento in città, a rescindere l’accordo. Così da qualche giorno chi ha provato col proprio telefonino a rinnovare a distanza l’orario di scadenza indicato dal tagliandino, ha dovuto fare i conti con un’applicazione ormai bloccata.

È accaduto che al momento dell’istituzione il servizio EasyPark avesse una maggiorazione del 15% rispetto al rinnovo classico dell’orario di sosta tramite tagliandino. Il piccolo aggravio non aveva comunque scoraggiato l’utilizzo dell’applicazione che era stata anzi ritenuta assai comoda da chi si fosse improvvisamente trovato a rischiare una multa perché aveva la necessità di prolungare il tempo di sosta ma si trovava lontano dal punto in cui aveva lasciato l’auto.

È accaduto però che siano state cambiate le condizioni contrattuali per cui non c’è più una maggiorazione del 15% qualora si utilizzi l’applicazione bensì un forfait prestabilito di 29 centesimi che, secondo le valutazioni fatte dalla ditta oristanese, è stato ritenuto non conveniente.

E allora l’applicazione è stata bloccata nonostante nelle colonnine restino gli adesivi che annunciano la possibilità di un suo utilizzo traendo magari in inganno gli automobilisti che al momento non avevano ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte della ditta o comunque del Comune. L’addio al servizio di EasyPark riapre in ogni caso un vecchio fronte di polemica che sembrava ormai sopito dopo il cambio di amministrazione, ma non di funzionamento del servizio della sosta a pagamento. L’applicazione per poter pagare a distanza il parcheggio era stata infatti inserita in seguito all’annosa polemica sull’introduzione o meno del tagliando di cortesia. La giunta Tendas non aveva fatto il passo sostenendo che l’istituzione del tagliando di cortesia non fosse legittima. Era stata invece scelta la possibilità dell’EasyPark che aveva proprio la funzione di ridurre i rischi di multa per gli automobilisti impossibilitati a rinnovare il ticket del parcheggio in scadenza.

La Sis stabilirà a breve una nuova convenzione con un altro erogatore del servizio, intanto in settimana anche l’assessore alla Viabilità, Pupa Tarantini, avvierà con gli uffici una valutazione generale dell’appalto di sosta a pagamento per capire se si possa introdurre anche il tagliando di cortesia. (e.c.)

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