La Nuova Sardegna

CUGLIERI. Abbanoa attua un decreto di pignoramento fiscale. Questa volta a farne le spese è un pensionato di Cuglieri, invalido permanente al 100% al quale è stata pignorata l’intera pensione lasciando il conto corrente dell’invalido completamente bloccato ed a disposizione solo della società. È accaduto ai primi di settembre in seguito ad un mancato invio dei documenti utili per il dilazionamento del pagamento da parte degli operatori di Abbanoa di Oristano. La moglie dell’invalido a giugno aveva ricevuto un atto di ingiunzione di pagamento pregresso per una cifra complessiva di più di 5000 euro nonostante il pagamento costante di tutte le bollette; il debito contestato si riferiva ad annualità di cui il pensionato non aveva la documentazione, trattandosi degli anni 2007, 2008 e 2009. Essendo trascorsi cinque anni di conservazione dei pagamenti delle bollette, erano state eliminate, pensando non servissero più. Dopo essersi rivolta ad un legale, il quale le aveva consigliato di pagare anziché fare ricorso, la moglie del pensionato ai primi di luglio si è rivolta all’ufficio di Abbanoa di Oristano dove ha chiesto il modulo per la rateizzazione stabilito in 60 mensilità, nonostante fosse conscia che era impossibile aver consumato e non pagato tutti quei metri cubi d’acqua. Ha anche fatto presente con gli opportuni certificati medici la grave disabilità dell’intestatario della bolletta; e si è sentita rispondere dall’operatore che la società non avrebbe potuto né staccare il contatore dell’acqua ne tantomeno bloccare conti correnti per ottenere il debito avanzato. Passa il tempo e a fine agosto arriva alla famiglia dell’invalido dal Tribunale Civile di Oristano un atto di pignoramento presso terzi, con il quale è stata pignorata la pensione che l’invalido riceve ogni mese, La signora nel frattempo si è anche informata alla Federconsumatori di Oristano che si è messa in contatto con Abbanoa di Cagliari. Da Abbanoa è stato riferito che a loro non è pervenuto nessuna richiesta di dilazionamento e rateizzazione del pagamento cosi come nulla è pervenuto attestante la disabilità del pensionato. La moglie del pensionato si chiede anche se in casi simili anche l’Inps, ente erogatore dei sussidi, non possa fare qualcosa. La signora nel mentre si è rivolta ad un legale ed aspetta risposte da parte di Abbanoa. Abbanoa sostiene che il debito esiste e che dopo tanti solleciti si è arrivati all’ingiunzione al pagamento ; allo stesso modo sostiene che non è mai arrivata la richiesta di rateizzazione che altrimenti sarebbe stata accolta visto anche la posizione di invalidità dell’utente. Abbanoa afferma comunque di essere disponibile a sanare il prima possibile la situazione di svantaggio dell'invalido e di volere collaborare con l'amministrazione comunale.

Angelica Manca