La Nuova Sardegna

Oristano

ghilarza 

Ragazzi avvicinati alle istituzioni

Ragazzi avvicinati alle istituzioni

“Più Sardegna” promuove l’idea dei consigli comunali junior

19 settembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





GHILARZA. Sovvertire la classifica che colloca la Sardegna al penultimo posto tra le Regioni italiane per numero di consigli comunali dei ragazzi è la missione che si è data l’associazione culturale Più Sardegna, che con l’avvio dell’anno scolastico riprende l’attività di sensibilizzazione sull’importanza della cittadinanza attiva diretta alle nuove generazioni.

Un’azione che nella passata stagione ha trovato terreno fertile in sette realtà scolastiche sparse per l’isola, cinque delle quali concentrate nell’Oristanese, e che il sodalizio culturale punta a intensificare nei prossimi mesi allo scopo di diffondere tra gli studenti delle scuole dell’obbligo la cultura dell’impegno civico. L’obiettivo è di creare le condizioni per la costituzione di almeno venti consigli comunali entro la prossima primavera, ma in realtà i promotori hanno innalzato l’asticella fino a quota trenta. «Abbiamo già preso contatti con diverse scuole e Comuni che hanno manifestato interesse a portare avanti l’iniziativa e se tutti i propositi avranno un seguito otterremo buoni risultati», dice il presidente di Più Sardegna, Mario Dirubbo, supportato in questo percorso da Maria Giovanna Meles. Il lavoro sin qui svolto dai rappresentanti di Più Sardegna ha portato all’insediamento dei baby consigli comunali nelle scuole di Ghilarza, Sedilo, Paulilatino, Santu Lussurgiu, Barrali, Sarule e Santa Giusta.

Proprio nel Comune del Campidano si è tenuto il primo raduno delle assemblee civiche formate dagli alunni dell’ultimo biennio delle scuole elementari e dagli studenti delle medie; un’occasione per confrontare esperienze diverse, sensazioni e valutazioni sul cammino intrapreso. In quell’incontro Più Sardegna aveva confermato i suoi obiettivi e fissato nuovi traguardi. «La prima formazione avviene a scuola - conclude Di Rubbo - e l’intento è di responsabilizzare gli studenti e di renderli partecipi della vita pubblica formando, in questo modo, i cittadini e gli amministratori del domani. In futuro speriamo anche di riuscire a costituire il primo consiglio regionale dei ragazzi formato da tutti i sindaci».

Maria Antonietta Cossu

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative