La Nuova Sardegna

Oristano

Un percorso per biciclette da Bosa sino a Terralba

di Francesco G. Pinna
Un percorso per biciclette da Bosa sino a Terralba

Itinerario di 135 chilometri: si partirà con uno stralcio da 1,2 milioni di euro Appalto gestito dall’Arst che ha pubblicato il bando per i servizi di ingegneria 

21 settembre 2017
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ORISTANO. Da Bosa a Terralba in bicicletta, ma volendo anche a piedi, con tappa a Oristano e possibilità di una deviazione per le rovine di Tharros. I soldi necessari per realizzare la pista ciclabile, otto milioni e 300 mila euro, ci sono già. Li ha messi la Regione nell'ambito del progetto per la realizzazione di una serie di itinerari ciclabili che attraversano un po' tutta l'isola. A spenderli ci penserà l'Arst che proprio in questi giorni ha pubblicato il bando per i servizi di ingegneria relativi allo studio di fattibilità tecnica ed economica dell'intero percorso e ai progetti definitivo ed esecutivo di uno stralcio funzionale da un milione e 200 mila euro.

Stando ai tempi dettati dall'Arst i progetti dei vincitori dovranno essere già pronti nel giro di pochi mesi. E subito dopo potrebbe partire la gara per l'appalto dei lavori. L'intero percorso, secondo i report messi a disposizione dei progettisti, si sviluppa per 135 chilometri circa. La tratta più lunga è quella che porta da Bosa a Oristano passando per Tresnuraghes-Sa Lumenera, Santa Caterina di Pittinuri, Riola Sardo e Oristano, per un totale di poco inferiore ai 78 chilometri, di cui solo sette e mezzo circa su sede propria, con una pendenza massima superiore al 9 per cento e mediamente comunque sopra l'8 per cento escludendo naturalmente il tratto in pianura tra Riola e Oristano.

Da Oristano a Terralba passando per s'Ena Arrubia e Arborea sono stati calcolati invece circa 33 chilometri, di poco più di sette su sede propria.. Ancora il tratto di pista ciclabile che collegherà Oristano a Tharros passando per Cabras si sviluppa per 27 chilometri.

I progettisti dovranno prevedere per ogni tratta punti di sosta, con panchine e pensiline, info point, officine specializzate, centri per il noleggio delle biciclette e anche aree di parcheggio per automobili. Il progetto complessivo infatti è pensato in funzione di un piano di sviluppo turistico che guarda a una utenza internazionale, abituata a raggiungere i luoghi di vacanza con la propria auto o con i mezzi pubblici e a praticare poi il cicloturismo con le biciclette che si sono portati appresso o con quelle noleggiate sul posto.

I tempi di realizzazione dell'intero progetto sono un po' un mistero. Per il momento si parte infatti con uno stralcio funzionale che riguarderà una sezione del percorso complessivo a scelta dei singoli team di progettisti. Il bando si svolge a procedura aperta con il criterio della offerta più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto tra qualità e prezzo.

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