La Nuova Sardegna

Oristano

GENONI 

Storia dell’antico Sarcidano dove nuotavano i coccodrilli

di Ivana Fulghesu
Storia dell’antico Sarcidano dove nuotavano i coccodrilli

GENONI. Basta un reperto per viaggiare indietro nel tempo, ancora prima della Storia stessa. È stato l’inaspettato ritrovamento di un piccolo dente, di circa due centimetri, a raccontare un lontano...

26 settembre 2017
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GENONI. Basta un reperto per viaggiare indietro nel tempo, ancora prima della Storia stessa. È stato l’inaspettato ritrovamento di un piccolo dente, di circa due centimetri, a raccontare un lontano passato, distante circa 18 milioni di anni fa, quando il territorio tra Marmilla e Sarcidano era bagnato dal mare e, in siti simili a lagune, vivevano anche i coccodrilli.

Una storia vera, quasi incredibile, che incuriosisce i visitatori, in particolare i bambini, desiderosi di osservare dal vivo il dente dell’ormai famoso “coccodrillo di Genoni”, reperto rinvenuto quest’estate e ora esposto, insieme a tanti altri fossili marini, nelle sale del Parc. Una testimonianza preziosa rinvenuta nell’ex cava di Duidduru, un museo fossile a cielo aperto, realtà unica in Sardegna che, grazie agli interventi recentemente realizzati dal Comune, è diventato un luogo fruibile e sicuro per i percorsi didattici.

Anche quest’anno l’offerta culturale è ricca e propone diversi laboratori pensati sia per le scuole che per le famiglie. «L'attività didattica – spiegano i promotori dei progetti didattici - è studiata e testata per svolgersi in modo completo in occasione delle gite scolastiche e viaggi di istruzione; in una sola giornata si riesce ad effettuare sia il laboratorio didattico che le attività complementari, quali: escursioni sulla Giara e visite ai musei. L'attività di laboratorio permette ai bambini di interagire con i reperti esposti e i contenuti dei musei, non come osservatori passivi ma da veri protagonisti del percorso formativo».

I laboratori didattici programmati per il 2017/18 sono: “PaleoLab” sulla paleontologia, Archeolab”, percorso formativo sull’archeologia nuragica, “CartaCiclo” attività educativa dedicata al riciclo della carta, “RiciclOlèOlè”, laboratorio didattico sulla raccolta differenziata, “Fattoria Didattica” dove scoprire gli animali e la vita rurale e, infine, “Educazione ambientale”, mirato alla scoperta delle biodiversità. (Iv.Ful.)

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