La Nuova Sardegna

Oristano

Su Tzichi spazza via tutti i vecchi record

 Su Tzichi spazza via tutti i vecchi record

Samugheo, successo di pubblico senza precedenti per la sagra dedicata al pane tradizionale

26 settembre 2017
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SAMUGHEO. Dopo l’edizione da record consegnata agli annali appena dodici mesi fa, gli organizzatori non osavano sperare di ripetere l’exploit e invece la Sagra del pane Su Tzichi 2017 ha sbancato.

Domenica Samugheo è stato meta di frotte di visitatori che per tutto il giorno si sono riversati nelle diciassette stazioni del gusto allestite nelle case e nei cortili dei vicoli storici del paese., Secondo un calcolo al ribasso la manifestazione avrebbe attratto nel capoluogo del Barigadu circa settemila presenze, duemila in più rispetto allo scorso anno.

«È stato un vero e proprio bagno di folla, dopo il boom del 2016 non avremmo mai creduto di andare persino oltre quel risultato», ha commentato in tono entusiasta Ottavio Pinna, il presidente di Su Tzichi, l’associazione che ha organizzato l’evento e coordinato tutte le operazioni.

«Un altro aspetto positivo che va al di là dei numeri - ha aggiunto Pinna - è il fatto che la gente si sia trattenuta in paese molto più a lungo rispetto al passato e che fino a tarda sera abbia continuato a visitare i forni, a chiedere dimostrazioni e ad acquistare il pane».

Il livello delle vendite raggiunto è stata un’ulteriore gratifica per il lavoro svolto dall’associazione, che ha potuto contare sull’apporto di 300 volontari, molti dei quali schierati anche dalle otto associazioni locali che hanno collaborato all’iniziativa.

Per il pranzo e le degustazioni sono stati staccati circa mille biglietti, il 20 per cento in più rispetto al 2016. A ruba anche il pane tradizionale destinato alla vendita: su tzichi, considerata l’eccellenza tra le varietà locali, sa farrighingiada, su pistoccu e sa coccoiedra. Gli organizzatori ne hanno prodotto quasi quindici quintali, frutto della trasformazione di circa 1.200 chili di farina, ricavata dalla lavorazione del grano coltivato nei terreni di Samugheo.

L’apparato organizzativo è riuscito a reggere l’onda d’urto provocata dal notevole afflusso di visitatori, ma lo sforzo compiuto non sarebbe stato sufficiente a soddisfare una domanda appena più alta. «Siamo riusciti a soddisfare le richieste solo grazie a un impegno straordinario dei volontari, ma visto il successo di pubblico ci attrezzeremo per potenziare l’offerta ricettiva e logistica», ha anticipato Ottavio Pinna.

L’arte della panificazione targata Samugheo avrà presto un’eco importante anche all’estero. La sagra, infatti, è stata filmata e documentata da una troupe televisiva della Corsica per conto della terza rete nazionale francese, un’occasione per promuovere l’immagine del paese oltre i confini regionali. (mac)

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