Fondi dalla Regione per i costoni a rischio tra Modolo e Bosa
di Alessandro Farina
Metteranno in sicurezza il versante collinare della Sp 35 Un tratto di strada devastato dagli incendi estivi
04 ottobre 2017
2 MINUTI DI LETTURA
BOSA. Le ferite inferte alla vegetazione dal fuoco sono ancora evidenti, a più di due mesi dal rogo.
Meno evidenti, ma non meno pesanti, sono invece quelle inferte alle casse della comunità, che deve ora mettere mano al portafogli e sistemare un versante della collina diventato pericoloso, su un tratto della provinciale 35 tra Modolo e Bosa. Esattamente quello a metà strada circa fra il bivio di Pessighette e lo svincolo per la statale 129 bis, in territorio di Bosa.
Qui sono necessari urgenti di lavori di messa in sicurezza stimati in 100mila euro, stanziati dalla giunta regionale su richiesta dell’amministrazione civica guidata dal sindaco Luigi Mastino assicura una nota arrivata da Cagliari nelle scorse ore. La domanda all’assessore regionale ai lavori pubblici ed a quello all’ambiente era partita in direzione Cagliari il 26 luglio scorso, il giorno dopo l’incendio che aveva interessato le campagne tra Sa rughe ‘e sas mendulas, Pessighette e Coroneddu (nei territori di Bosa e Modolo), compreso lo scosceso sperone di roccia e terra della collina.
Nella zona le fiamme avevano completamente distrutto la vegetazione arborea e arbustiva, che svolgeva una funzione di contenimento di rocce e terra, di un versante particolarmente scosceso.
Qui con le piogge dei mesi autunnali e invernali, è forte il rischio di caduta massi o il verificarsi di frane. «Elevato» si legge nella richiesta di finanziamento straordinario da utilizzare per opere di consolidamento quali rete metallica, ancoraggio o muro di contenimento e protezione.
Dalla Regione è arrivata una prima risposta positiva; i fondi verranno recuperati dalla rimodulazione di quelli del Piano regionale delle infrastrutture. L’attuazione dell’intervento è stata quindi finanziata con centomila euro, e la Regione ha delegato il comune di Bosa per l’attuazione dei lavori.
Nei prossimi giorni quindi il rapporto tra i due enti andrà regolamentato con la sottoscrizione di un disciplinare di attuazione, da trasmettere digitalmente, una volta firmato dal sindaco Luigi Mastino, ai competenti uffici regionali.
Da quel momento potrà quindi iniziare l’iter che, considerata l’imminenza della stagione piovosa alle porte, dovrebbe essere il più celere possibile per l'avvio dei lavori. Grazie a questi il tratto della provinciale 35 tra Modolo e Bosa interessato dall'incendio del 25 luglio dovrebbe finalmente tornare del tutto sicuro.
Meno evidenti, ma non meno pesanti, sono invece quelle inferte alle casse della comunità, che deve ora mettere mano al portafogli e sistemare un versante della collina diventato pericoloso, su un tratto della provinciale 35 tra Modolo e Bosa. Esattamente quello a metà strada circa fra il bivio di Pessighette e lo svincolo per la statale 129 bis, in territorio di Bosa.
Qui sono necessari urgenti di lavori di messa in sicurezza stimati in 100mila euro, stanziati dalla giunta regionale su richiesta dell’amministrazione civica guidata dal sindaco Luigi Mastino assicura una nota arrivata da Cagliari nelle scorse ore. La domanda all’assessore regionale ai lavori pubblici ed a quello all’ambiente era partita in direzione Cagliari il 26 luglio scorso, il giorno dopo l’incendio che aveva interessato le campagne tra Sa rughe ‘e sas mendulas, Pessighette e Coroneddu (nei territori di Bosa e Modolo), compreso lo scosceso sperone di roccia e terra della collina.
Nella zona le fiamme avevano completamente distrutto la vegetazione arborea e arbustiva, che svolgeva una funzione di contenimento di rocce e terra, di un versante particolarmente scosceso.
Qui con le piogge dei mesi autunnali e invernali, è forte il rischio di caduta massi o il verificarsi di frane. «Elevato» si legge nella richiesta di finanziamento straordinario da utilizzare per opere di consolidamento quali rete metallica, ancoraggio o muro di contenimento e protezione.
Dalla Regione è arrivata una prima risposta positiva; i fondi verranno recuperati dalla rimodulazione di quelli del Piano regionale delle infrastrutture. L’attuazione dell’intervento è stata quindi finanziata con centomila euro, e la Regione ha delegato il comune di Bosa per l’attuazione dei lavori.
Nei prossimi giorni quindi il rapporto tra i due enti andrà regolamentato con la sottoscrizione di un disciplinare di attuazione, da trasmettere digitalmente, una volta firmato dal sindaco Luigi Mastino, ai competenti uffici regionali.
Da quel momento potrà quindi iniziare l’iter che, considerata l’imminenza della stagione piovosa alle porte, dovrebbe essere il più celere possibile per l'avvio dei lavori. Grazie a questi il tratto della provinciale 35 tra Modolo e Bosa interessato dall'incendio del 25 luglio dovrebbe finalmente tornare del tutto sicuro.
