La Nuova Sardegna

Oristano

Marrubiu, a processo per il rogo del 2014

Marrubiu, a processo per il rogo del 2014

MARRUBIU. Sarà processo per tutti e tre gli imputati e sarà un processo che chiama in causa l’Enel quale responsabile civile e quindi deputato all’eventuale risarcimento dei danni. Questi non furono...

04 ottobre 2017
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MARRUBIU. Sarà processo per tutti e tre gli imputati e sarà un processo che chiama in causa l’Enel quale responsabile civile e quindi deputato all’eventuale risarcimento dei danni. Questi non furono certo pochi, perché il rogo del luglio del 2014, che mandò in cenere 792 ettari di campagna e ridusse a macerie le strutture di numerose aziende della zona, fu devastante. Secondo il pubblico ministero Rossella Spano, che si avvale delle elaborate indagini della stazione di Marrubiu del Corpo Forestale, a generare l’incendio fu infatti il malfunzionamento di un sezionatore.

Da esso partirono le scintille che poi innescarono il rogo per il quale dall’11 gennaio saranno a processo, accusati di incendio colposo, Enrico Onnis, 54 anni di Mogoro, Carlo Spigarolo, comasco di 55 anni, e Silvio Ruggiero, cagliaritano di 50 anni. Allora avevano compiti differenti all’interno dell’Enel: l’ultimo era il responsabile della zona di Oristano per la società che distribuisce l’energia elettrica, mentre i primi due erano rispettivamente il responsabile dell’unità operativa che non avrebbe agito tempestivamente nonostante le segnalazioni fatte dai residenti della borgata di Sant’Anna che indicavano il malfunzionamento del sezionatore e il responsabile della distribuzione territoriale dell’energia elettrica per l’intera Sardegna.

Al processo di fronte al giudice monocratico non saranno soli. Avranno dall’altro lato della barricata delle controparti assai agguerrite che si sono costituite parte civile sin dall’arrivo in aula del procedimento. Sono il Comune di Marrubiu, assistito dall’avvocatessa Cecilia Fa’, e numerosi imprenditori privati che contato sull’assistenza degli avvocati Gianfranco Sollai ed Efisio Laconi. Chiedono giustizia e chiedono soprattutto che l’enorme danno ambientale ed economico subito venga ristorato quanto prima. (e.c.)

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