il processo
Pau, anziano legato e rapinato la condanna cresce di un anno
PAU. Un anno in più. La condanna per Davide Floris sale a sette anni di reclusione. Dopo averne infatti subito una precedente per estorsione, ieri il tribunale di Oristano ne ha comminato una...
04 ottobre 2017
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PAU. Un anno in più. La condanna per Davide Floris sale a sette anni di reclusione. Dopo averne infatti subito una precedente per estorsione, ieri il tribunale di Oristano ne ha comminato una ulteriore all’autore dell’aggressione ai danni dell’anziano Salvatore Turnu avvenuta nel 2016. Qualche mese fa era arrivata la prima per l’estorsione di 1.500 euro ai danni della sua vittima, che fu spogliata e legata al letto. Successivamente però il pubblico ministero aveva modificato il capo d’imputazione e aveva contestato altri tre reati all’imputato che qualche anno fa si rese responsabile anche della tragica rapina al pensionato Nino Turnu che trovò i ladri nella sua casa e per questo fu pestato e quindi gettato in un pozzo quando era ancora vivo. Di quel gruppo di ragazzi faceva parte anche Davide Floris che, dopo aver scontato la pena, si era però reso protagonista di questo secondo episodio che gli costa una condanna complessiva a sette anni. Il pubblico ministero Marco De Crescenzo aveva chiesto che i reati gli venissero contestati separatamente, ma ha prevalso la linea difensiva sostenuta dall’avvocato Stefano Piras della continuazione del reato per cui alla condanna di sei anni si è aggiunto un anno per danneggiamento. Davide Floris è stato invece assolto dalla tentata rapina.