La Nuova Sardegna

Oristano

Circonvallazione Ovest si va verso il via libera

di Enrico Carta
Circonvallazione Ovest si va verso il via libera

Riunione dei cinque consiglieri chiamati ad approvare il percorso della strada L’orientamento è di non apportare cambiamenti al progetto della giunta Tendas

05 ottobre 2017
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ORISTANO. Si va avanti e, a meno di retromarce ancora da inserire, si procede nella direzione indicata dalla giunta Tendas. La Circonvallazione Ovest, per molti semplicemente una strada urbana mascherata da circonvallazione, conoscerà oggi un nuovo passo del suo iter. Il consigliere comunale Angelo Angioi nella sua qualità di presidente ha infatti convocato per le 15 di oggi la Commissione Urbanistica. I suoi cinque componenti – oltre al presidente ne fanno parte Carlo Cerrone, Mauro Licandro, Vincenzo Pecoraro ed Efisio Sanna – sono chiamati a esprimersi sulla variante urbanistica che si era resa necessaria in seguito all’individuazione ultim del tracciato.

La commissione esaminerà le osservazioni che riguardano proprio la variante e quindi esprimerà il suo parere che non è assolutamente vincolante. Resta comunque valido in tutto il suo significato – anche politico – il fatto che la commissione si riunisca. Significa chiaramente che l’iter per l’adozione definitiva del progetto non sembra andare incontro a rallentamenti di sorta e probabilmente nemmeno a cambiamenti di percorso.

I tempi della campagna elettorale appaiono del resto lontanissimi e le parole spese quattro mesi fa, adesso assumono anche un peso differente perché anche chi come l’attuale sindaco e la sua maggioranza si erano espressi criticamente nei confronti del percorso della Circonvallazione non sembrano infine intenzionati ad apportare cambiamenti. Il tracciato, individuato dalla giunta Tendas sotto gli assessori Filippo Uras e Gianluca Mugheddu, parte dalla zona del prolungamento di via Campanelli per passare nella zona della scuola elementare di via Cairoli, quindi raggiungere il palazzetto dello sport di Sa Rodia dove si intersecherà con il prolungamento di viale Repubblica sino ad arrivare alla zona retrostante l’ospedale e il cimitero di San Pietro. Collegherà quindi l’ingresso nord della città con la zona industriale e nelle idee dell’amministrazione precedente doveva evitare che una grossa mole di traffico fosse obbligata a entrare nel centro abitato.

L’opera, finanziata con un milione e 800mila euro, era stata osteggiata dal comitato di cittadini che contestavano il fatto che la strada sia una sorta di insormontabile barriera tra la città e la zona sportiva. Lo stesso sindaco Andrea Lutzu si era espresso criticamente in campagna elettorale e nei suoi interventi durante la precedente consiliatura. Ora però è di fronte a diversi enigmi non di poco conto, su tutti il rischio di perdere il finanziamento e il fatto che il consiglio comunale una sua decisione l’abbia già presa dando parere favorevole. La maggioranza è comunque in una fase di verifica, anche se sull’argomento tra giunta e consiglieri comunali non ci sono stati incontri né al momento ne sono stati previsti.

Segnali di cui probabilmente tenere conto, come un segnale chiaro arriverà dalla commissione. L’aria che tira è che, alla fine, non ci saranno modifiche al tracciato anche perché significherebbe andare contro il parere dell’Ufficio Tecnico e soprattutto vorrebbe dire riaprire una partita che vedrebbe allontanarsi di molto il fischio finale. Una modifica al progetto richiederebbe infatti oltre che un riesame tecnico anche una serie di passaggi politici che prenderebbero parecchio tempo. Tempo durante il quale quei milione e 800mila euro, già riacchiappati per i capelli negli anni scorsi, potrebbero sparire e non per un gioco di prestigio. Ma per un ritardo non più giustificabile.

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