La Nuova Sardegna

Oristano

RIOLA sardo 

Dalla giunta uscente un grazie al commissario straordinario

Dalla giunta uscente un grazie al commissario straordinario

RIOLA SARDO. «Vogliamo pubblicamente ringraziare il Commissario straordinario Antonio Podda, per aver proseguito il percorso da noi iniziato e purtroppo interrotto a causa dello scioglimento...

08 ottobre 2017
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RIOLA SARDO. «Vogliamo pubblicamente ringraziare il Commissario straordinario Antonio Podda, per aver proseguito il percorso da noi iniziato e purtroppo interrotto a causa dello scioglimento anticipato del Consiglio Comunale». Lo scrivono in una nota inviata al diretto interessato e alla stampa l’ex vice sindaco Sandro Sanna e l’ex assessore all’agricoltura Lorenzo Pinna, i quali riconoscono al funzionario, che amministrerà il Comune fino alle prossime elezioni, la bontà del lavoro svolto fino ad ora, in continuità con il programma impostato dall’amministrazione guidata fino a qualche mese fa dall’ex sindaco Domenico Ari. Sanna e Pinna, non si limitano a sottolineare positivamente l’operato del Commissario, ma, nella nota, gli chiedono di adoperarsi, nelle more delle sue possibilità, per portare avanti altri interventi e procedimenti già avviati, che altrimenti rischiano ritardi o addirittura la perdita dei finanziamenti in corso, con conseguente discapito per la comunità. «Ci sono diversi finanziamenti importanti in ballo – scrivono Sanna e Pinna – come quello regionale di 245 mila euro, che deve essere impegnato entro il prossimo 31 dicembre, per il risanamento delle cave di Cuccuru Mannu; quello per la realizzazione dell’ecocentro Comunale; per l’avvio delle procedure di variante PAI (piano assetto idrogeologico) che consentirà di procedere all’annullamento delle aree attualmente vincolate; per il completamento e l’adeguamento del progetto di riqualificazione delle scuole medie; per l’avvio delle procedure per il progetto iscola@, per il quale il Comune ha un finanziamento regionale di 50 mila euro; per l’avvio dell’adeguamento del Puc, per il quale il Comune dovrebbe disporre di circa 50/70 mila euro; per l’avvio del Piano Particolareggiato».(p.m.)

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