La Nuova Sardegna

Oristano

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Un progetto per contrastare i furti di sabbia nel Sinis

CABRAS. Il Comune chiede 17 mila euro all’assessorato regionale dell’Ambiente per finanziare un progetto finalizzato a sensibilizzare cittadini, turisti e bagnanti circa il problema creato dalla...

08 ottobre 2017
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CABRAS. Il Comune chiede 17 mila euro all’assessorato regionale dell’Ambiente per finanziare un progetto finalizzato a sensibilizzare cittadini, turisti e bagnanti circa il problema creato dalla continua sottrazione di sabbia dalle spiagge del Sinis, soprattutto quella costituita dai chicchi di quarzo presenti in quella di Is Arutas. La proposta di progetto del Ceas dell’Area Marina Protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre”, si chiama “Ladri di… sabbia” e si propone di realizzare una serie di azioni mirate all’educazione all’ambiente e alla sostenibilità. L’idea progetto, se finanziata, cercherà di coinvolgere i soggetti locali sia pubblici che privati, nell’affrontare il problema del furto di sabbia con un nuovo approccio partecipativo che consenta di produrre una campagna di sensibilizzazione efficace e innovativa. Una nuova opportunità educativa, che verrà realizzata con la forza comunicativa delle immagini cinematografiche. “Per questo motivo - spiegano gli amministratori cabraresi -, è assolutamente necessario far “sentire” e rendere consapevole ciascuno di noi di esserne i custodi”. (pi.maro)

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