La Nuova Sardegna

Oristano

Paulilatino vuole un nuovo stadio

Paulilatino vuole un nuovo stadio

Tramite il credito sportivo, nuove opere per la sicurezza e un prato sintetico

10 ottobre 2017
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PAULILATINO. Con l’avviso a presentare manifestazioni d’interesse, Paulilatino fa da battistrada agli altri partner istituzionali dell’Unione del Guilcer nell’istruttoria relativa agli appalti dei progetti finanziati attraverso il credito sportivo. Ieri il Comune ha avviato l’indagine di mercato propedeutica alla gara vera e propria per l’aggiudicazione dei lavori di abbattimento delle barriere architettoniche nel campo di calcio. Con l’intervento saranno demoliti i marciapiedi e i camminamenti e al loro posto realizzate pavimentazioni più larghe e con superficie antisdrucciolo. Inoltre saranno messe in sicurezza le gradinate e rifatto il parapetto delle tribune.

Il costo dell’opera ammonta a centomila euro, ma ce n’è una seconda molto più impegnativa dal punto di vista finanziario che riguarda il rifacimento del rettangolo di gioco con la posa del manto in erba sintentica e la ristrutturazione dell’impianto di illuminazione.

Il progetto esecutivo deve passare al vaglio della Lega nazionale dilettanti di Roma e una volta ottenuto il beneplacito sarà attivata la procedura d’appalto.

Quella di Paulilatino è la prima delle sette municipalità coinvolte nel programma del Coni “L’unione per lo sport-Percorso sul fair play e sullo sport come pratica di coesione fra Comuni” ad accedere alla fase finale dell’iter, ma si annuncia l’effetto domino nel corso delle prossime settimane.

In lizza ci sono già Tadasuni con il progetto di ristrutturazione del campo da tennis e Norbello con la riqualificazione del maneggio. «Ma entro novembre tutti i Comuni avranno appaltato i rispettivi progetti», è la previsione formulata dal responsabile del settore Lavori pubblici dell’Unione, Valpiero Delugas, che ha dato anche indicazioni sull’inizio e sul termine dei lavori.

«Le opere dovrebbero essere completate entro il 2018 – ha affermato il professionista – Per quanto riguarda i tempi d’apertura dei cantieri, in alcuni casi dipenderà dalla possibilità delle società di trovare sistemazioni logistiche alternative, specie per quel che riguarda i campionati. Cercheremo di interferire il meno possibile, tuttavia, nel rispetto della normativa tutti i lavori dovrebbero iniziare tra la fine dell’anno e i primi mesi del 2018».

Maria Antonietta Cossu

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