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La storia di sette soldati morti nella 1ª guerra mondiale
CURCURIS. Venerdi, nella biblioteca comunale di Curcuris, è in programma una conferenza sul ritrovamento delle salme di 7 soldati Curcuresi morti durante la Prima grande guerra.Verranno illustrati i...
11 ottobre 2017
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CURCURIS. Venerdi, nella biblioteca comunale di Curcuris, è in programma una conferenza sul ritrovamento delle salme di 7 soldati Curcuresi morti durante la Prima grande guerra.
Verranno illustrati i contenuti di una ricerca portata avanti da Tino Melis e Giuliano Chirra. Melis, da anni impegnato in questo lavoro di ricerca, ha trovato notizie di cinque cittadini di Curcuris nei sacrari del fronte Carso Isontino, del fronte Dolomitico e di quello del Montello.
I loro nomi sono Serafino Cau, Giuseppe Corrias e i tre fratelli Gioacchino, Ignazio e Pietro Cossu.
«Tre fratelli morti nella stessa famiglia sono un caso raro, ma che esistano anche le loro tombe diventa un caso rarissimo», dice il sindaco di Curcuris, Massimo Pilloni.
Le ricerche di Antonio Chirra hanno portato a identificare due militari di Curcuris in cimiteri francesi e tedeschi: i loro nomi sono Raimondo Pietrino Cossu e Antonio Podda.
«L’amministrazione comunale di Curcuris - cnclude il sindaco Pilloni -, in collaborazione con la cooperativa la Lettura e i cittadini di Curcuris intendono così onorare e ricordare i tanti ragazzi del paese che 100 anni fa diedero il loro sangue per la Patria».
Verranno illustrati i contenuti di una ricerca portata avanti da Tino Melis e Giuliano Chirra. Melis, da anni impegnato in questo lavoro di ricerca, ha trovato notizie di cinque cittadini di Curcuris nei sacrari del fronte Carso Isontino, del fronte Dolomitico e di quello del Montello.
I loro nomi sono Serafino Cau, Giuseppe Corrias e i tre fratelli Gioacchino, Ignazio e Pietro Cossu.
«Tre fratelli morti nella stessa famiglia sono un caso raro, ma che esistano anche le loro tombe diventa un caso rarissimo», dice il sindaco di Curcuris, Massimo Pilloni.
Le ricerche di Antonio Chirra hanno portato a identificare due militari di Curcuris in cimiteri francesi e tedeschi: i loro nomi sono Raimondo Pietrino Cossu e Antonio Podda.
«L’amministrazione comunale di Curcuris - cnclude il sindaco Pilloni -, in collaborazione con la cooperativa la Lettura e i cittadini di Curcuris intendono così onorare e ricordare i tanti ragazzi del paese che 100 anni fa diedero il loro sangue per la Patria».