La Nuova Sardegna

Oristano

Consulta giovanile, riunione straordinaria

Bosa, il Comune cerca di rilanciare l’organismo proponendo il rinnovo delle cariche

13 ottobre 2017
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BOSA. Rilanciare la Consulta Giovanile è possibile. L’amministrazione civica, sindaco Luigi Mastino e assessore alle politiche giovanili Maura Cossu, di concerto con la presidente uscente Elisa Cabula, hanno convocato per i prossimi giorni una riunione straordinaria con l’intento di fare il punto della situazione, riaprire il tesseramento e arrivare al rinnovo delle cariche e all’elezione di un nuovo direttivo, gli obiettivi formali. L’appuntamento è per venerdì 20 ottobre, dalle 18 nella sala convegni della Biblioteca al primo piano dell’ex convento del Carmelo. La convocazione fa capo alle norme dello Statuto, approvato con una deliberazione del consiglio comunale a ottobre 2014, e prevede tra i punti all’ordine del giorno anche la discussione in merito alle finalità e potenzialità dell’organismo e alle possibili iniziative da intraprendere nelle prossime annualità. Per Maura Cossu, «nella nostra comunità è evidente, purtroppo, un certo disinteresse dei giovani alla vita politica e amministrativa, oltre che sociale e culturale. Spesso si lamenta l’assenza di iniziative che possano attrarre interesse e attenzione, ma d’altro canto raramente vi è la volontà o l’ambizione di liberare la propria creatività e le proprie idee e di realizzare iniziative volte al benessere e progresso sociale e culturale, come accade in altre comunità. In questi anni abbiamo visto un esiguo numero di persone, per lo più donne, impegnate attivamente nell’organizzazione di eventi e di proposte concrete all’amministrazione comunale». Ma la maggior parte dei tesserati, come confermato anche dalla Presidente Elisa Cabula, sono rimasti totalmente al di fuori della vita organizzativa, soprattutto se penso alle enormi potenzialità di un organismo come la consulta e se guardo alle esperienze di altre consulte della Sardegna. «Spero che i giovani bosani – conclude l’assessore Cossu – in un sussulto di orgoglio, vogliano riprendere in mano la Consulta e riscoprire insieme le opportunità offerte da questa organizzazione. Che per sua natura è proprio rivolta a promuovere e favorire le esigenze e gli interessi del mondo giovanile, portando anche ad un arricchimento delle competenze di tutti i soggetti coinvolti». Dall’amministrazione l’assessore alle politiche giovanili, anche a nome del sindaco Luigi Mastino, promette «i più ampi sostegno e collaborazione, nella speranza che davvero la Consulta possa essere un esempio vivo e forte nella nostra città».(al.fa.)

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