La Nuova Sardegna

Oristano

Laconi, evasione fiscale da mezzo milione per un panificio

La sede del panificio finito sotto inchiesta
La sede del panificio finito sotto inchiesta

Per due anni emessi scontrini e fatture senza presentare dichiarazione dei redditi e dell'Iva

13 ottobre 2017
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LACONI. Operazione della Guardia di Finanza di Isili che ha scoperto un evasione fiscale da 500mila euro. Responsabile sarebbe un panificio, il cui titolare A.P. batteva regolarmente gli scontrini fiscali ai clienti ed emetteva regolari fatture alle società della grande distribuzione sarda che ricevevano regolarmente i prodotti da forno. Per due anni però il panificio non presentava le dichiarazioni dei redditi e dell’Iva.

La società di panificazione, risultata essere evasore totale nell’ultimo biennio, è stata individuata dalle fiamme gialle della Brigata di Isili incrociando i dati fiscali acquisiti grazie alla profonda conoscenza del tessuto economico locale.

Al termine delle indagini sono state accertate la sottrazione a tassazione di redditi per oltre mezzo milione e gravi violazioni nel settore dell’Iva, ma non sono emerse irregolarità dal punto di vista igienico sanitario.

A integrazione delle sanzioni e delle violazioni constatate, è stata richiesta all’Agenzia delle Entrate l’adozione delle misure cautelari fiscali a garanzia dell’erario.

L’importante risultato conseguito in un territorio che sta vivendo una profonda crisi economica, non solo ha disvelato un grave episodio di evasione fiscale ma ha interrotto una grave forma di concorrenza sleale nei confronti delle altre imprese regolari del settore.

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