san vero milis
Dopo la festa si attende il vento
Un successo per la Sagra del surf: ora spazio alle gare
17 ottobre 2017
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SAN VERO MILIS. Senza dubbio è stato un successo: migliaia di persone hanno visitato la “Sagra del Surf di Capo Mannu” lo scorso fine settimana, soffermandosi negli oltre trenta stand del Surf Village e dell’agroalimentare locale, allestiti nel lungomare tra Putzu Idu e Mandriola.
Molti gli eventi in cartellone, tutti di grande interesse. Cultura, musica, ambiente su tutti, ma con un solo filo conduttore: l’amore e il rispetto per il mare. Coinvolti anche gli artigiani e gli artisti locali, che hanno messo in mostra le loro opere e alcune classi degli istituti superiori di Oristano.
Tra i temi proposti, grande successo hanno ottenuto quelli legati all’ecosostenibilità, particolarmente cari a chi, come i surfisti, il mare lo vive e lo rispetta.
In entrambe le giornate, il Servizio Ambiente del Comune di Oristano, insieme ai ragazzi dello spazio giovani e dell’associazione Sinis di Oristano, ha organizzato la pulizia della spiaggia e con il materiale recuperato, attraverso un’efficace opera di riciclaggio, sotto la guida di una loro insegnate, gli studenti della terza C dell’artistico hanno creato una pregevole opera d’arte.
Molto frequentati anche i laboratori rivolti al pubblico presente, finalizzati a informare e sensibilizzare circa il problema legato alla “spazzatura oceanica”, composta soprattutto dalla plastica, materiale altamente inquinante che soffoca molte creature marine dopo averla ingerita. Archiviata la “sagra del surf”, adesso Capo Mannu, si prepara a ospitare il Fisw Surf Games, il campionato italiano assoluto per le categorie Shortboard Open maschile e femminile, Longoboard open maschile e femminile, Bodyboard open maschile e femminile, Stan-Up Paddle Wave open maschile e femminile e Adaptive (nelle diverse categorie).
A partire da oggi qualunque giorno potrebbe essere buono per la chiamata degli oltre 300 atleti iscritti alle gare. Compito degli organizzatori sarà allertare atleti e relativi staff con due giorni di anticipo rispetto all’inizio della competizione. Tutto dipenderà dalle condizioni meteo, quindi vento e onde. Ma il tempo non manca, anche perché la manifestazione agonistica si concluderà il 26 novembre prossimo.
L’anticipo andato in scena sabato e domenica scorsa è servito a far conoscere al pubblico uno sport divenuto olimpico da meno di tre anni, che a Capo Mannu farà il punto sul suo stato di salute, quindi getterà le basi per l’appuntamento del 2020 a Tokio.
I riflettori dei media nazionali e internazionali, puntati sulla Marina di San Vero Milis da oltre un mese, ripagano in termini di ricaduta d’immagine lo sforzo profuso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Tedeschi, e dagli organizzatori della Pro loco, dell’Is Benas surf club, con il contributo di numerosi operatori commerciali e sponsor istituzionali e privati.
Piero Marongiu
Molti gli eventi in cartellone, tutti di grande interesse. Cultura, musica, ambiente su tutti, ma con un solo filo conduttore: l’amore e il rispetto per il mare. Coinvolti anche gli artigiani e gli artisti locali, che hanno messo in mostra le loro opere e alcune classi degli istituti superiori di Oristano.
Tra i temi proposti, grande successo hanno ottenuto quelli legati all’ecosostenibilità, particolarmente cari a chi, come i surfisti, il mare lo vive e lo rispetta.
In entrambe le giornate, il Servizio Ambiente del Comune di Oristano, insieme ai ragazzi dello spazio giovani e dell’associazione Sinis di Oristano, ha organizzato la pulizia della spiaggia e con il materiale recuperato, attraverso un’efficace opera di riciclaggio, sotto la guida di una loro insegnate, gli studenti della terza C dell’artistico hanno creato una pregevole opera d’arte.
Molto frequentati anche i laboratori rivolti al pubblico presente, finalizzati a informare e sensibilizzare circa il problema legato alla “spazzatura oceanica”, composta soprattutto dalla plastica, materiale altamente inquinante che soffoca molte creature marine dopo averla ingerita. Archiviata la “sagra del surf”, adesso Capo Mannu, si prepara a ospitare il Fisw Surf Games, il campionato italiano assoluto per le categorie Shortboard Open maschile e femminile, Longoboard open maschile e femminile, Bodyboard open maschile e femminile, Stan-Up Paddle Wave open maschile e femminile e Adaptive (nelle diverse categorie).
A partire da oggi qualunque giorno potrebbe essere buono per la chiamata degli oltre 300 atleti iscritti alle gare. Compito degli organizzatori sarà allertare atleti e relativi staff con due giorni di anticipo rispetto all’inizio della competizione. Tutto dipenderà dalle condizioni meteo, quindi vento e onde. Ma il tempo non manca, anche perché la manifestazione agonistica si concluderà il 26 novembre prossimo.
L’anticipo andato in scena sabato e domenica scorsa è servito a far conoscere al pubblico uno sport divenuto olimpico da meno di tre anni, che a Capo Mannu farà il punto sul suo stato di salute, quindi getterà le basi per l’appuntamento del 2020 a Tokio.
I riflettori dei media nazionali e internazionali, puntati sulla Marina di San Vero Milis da oltre un mese, ripagano in termini di ricaduta d’immagine lo sforzo profuso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Tedeschi, e dagli organizzatori della Pro loco, dell’Is Benas surf club, con il contributo di numerosi operatori commerciali e sponsor istituzionali e privati.
Piero Marongiu
