Il falco Pierre fa scappare i piccioni
Prova positiva con un Gyr Sacro. L’assessore Licheri: «Sembra che funzioni»
18 ottobre 2017
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ORISTANO. Si vede subito che Pierre arriva dal nord Europa: altero e un po’ freddino, ma preciso e efficiente. Così è apparso nella breve dimostrazione di ciò che sa fare. Gli sono bastati pochi minuti per fare vedere che, se verrà impiegato con una certa continuità, raggiungerà lo scopo per cui le sue prestazioni sono ricercatissime. Pierre è un Gyr Sacro, un particolare esemplare di falco, un ibrido che stempera le caratteristiche di esemplari più grossi che vivono a latitudini più fredde e diventa più adatto a climi temperati.
I servigi di Pierre sono richiestissimi e ieri pomeriggio in piazza Roma ha fatto vedere di cosa è capace. Il falconiere, sistemato al centro della piazza, gli ha tolto il cappuccio e ha atteso che il rapace di adattasse all’ambiente che lo circondava. Pierre ha dapprima osservato con attenzione quello che gli stava intorno, ha girato il capo in tutte le direzioni, si è sgranchito le ali. Ha anche adocchiato due piccioni che si erano fermati nella fontana per abbeverarsi, ignari di una presenza tanto insolita quanto minacciosa per loro. Dopo qualche minuto Pierre ha aperto le ali e si è alzato in volo. È bastato qualche volteggio: dai palazzi e dagli alberi intorno alla piazza c’è stato un fuggi-fuggi generale di piccioni solitamente indisturbati e ieri, per qualche minuto, terrorizzati dal predatore. Se il falco Gyr Sacro stazionasse per un po’ di tempo tra piazza Roma, piazza Eleonora e via Mariano probabilmente la situazione della presenza ingombrante di piccioni e storni migliorerebbe. «Esempi confortanti arrivano da Fordongianus e Santu Lussurgiu - dice l’assessore all’Ambiente, Gianfranco Licheri -. Vedremo se sarà possibile trovare un accordo».
Il falconiere che ha portato a Oristano Pierre collabora con la onlus di Porto Torres “Rapaci capaci” con la quale ci si incontrerà nei prossimi giorni per tentare di definire una collaborazione. I falconieri hanno necessità di un alloggio con un ampio giardino: «Potremmo mettere a disposizione una parte di Villa Baldino a Torregrande», dice ancora l’assessore Licheri. I servizi di “Rapaci capaci” sono stati richiesti anche dall’Assl che ha problemi di presenza massiccia di piccioni in ospedale. (r.pe.)
I servigi di Pierre sono richiestissimi e ieri pomeriggio in piazza Roma ha fatto vedere di cosa è capace. Il falconiere, sistemato al centro della piazza, gli ha tolto il cappuccio e ha atteso che il rapace di adattasse all’ambiente che lo circondava. Pierre ha dapprima osservato con attenzione quello che gli stava intorno, ha girato il capo in tutte le direzioni, si è sgranchito le ali. Ha anche adocchiato due piccioni che si erano fermati nella fontana per abbeverarsi, ignari di una presenza tanto insolita quanto minacciosa per loro. Dopo qualche minuto Pierre ha aperto le ali e si è alzato in volo. È bastato qualche volteggio: dai palazzi e dagli alberi intorno alla piazza c’è stato un fuggi-fuggi generale di piccioni solitamente indisturbati e ieri, per qualche minuto, terrorizzati dal predatore. Se il falco Gyr Sacro stazionasse per un po’ di tempo tra piazza Roma, piazza Eleonora e via Mariano probabilmente la situazione della presenza ingombrante di piccioni e storni migliorerebbe. «Esempi confortanti arrivano da Fordongianus e Santu Lussurgiu - dice l’assessore all’Ambiente, Gianfranco Licheri -. Vedremo se sarà possibile trovare un accordo».
Il falconiere che ha portato a Oristano Pierre collabora con la onlus di Porto Torres “Rapaci capaci” con la quale ci si incontrerà nei prossimi giorni per tentare di definire una collaborazione. I falconieri hanno necessità di un alloggio con un ampio giardino: «Potremmo mettere a disposizione una parte di Villa Baldino a Torregrande», dice ancora l’assessore Licheri. I servizi di “Rapaci capaci” sono stati richiesti anche dall’Assl che ha problemi di presenza massiccia di piccioni in ospedale. (r.pe.)
