La Nuova Sardegna

Oristano

Una casa per i padri separati che non hanno più l’alloggio

ORISTANO. Una casa rifugio per padri separati con figli minori. La mette a disposizione il Plus di Oristano per consentire ai padri separati, senza la disponibilità di un alloggio e con figli minori,...

19 ottobre 2017
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ORISTANO. Una casa rifugio per padri separati con figli minori. La mette a disposizione il Plus di Oristano per consentire ai padri separati, senza la disponibilità di un alloggio e con figli minori, di poter contare su spazi abitativi per il tempo di affidamento stabilito dal giudice

«È un servizio innovativo che tenta di soddisfare una nuova emergenza che si sta manifestando anche nella nostra città», spiegano il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore ai Servizi sociali Gianna De Lorenzo. «La separazione, le difficoltà economiche e quelle legate alla gestione dei figli e della nuova condizione familiare, la mancanza di una casa diventano spesso un vero e proprio dramma – aggiunge l’Assessore De Lorenzo – e a peggiorare questa situazione spesso si aggiungono l'isolamento e la solitudine con cui molti uomini affrontano la separazione e il rapporto con i figli. La prima risposta che il PLUS offre è quella di un alloggio, gestito da un’associazione di volontariato, che sarà adeguatamente attrezzato e capace di ospitare sino a un massimo di 4 persone. I beneficiari potranno essere ospitati per un periodo massimo di un anno».

L'alloggio prevede l'utilizzo di spazi in comune con gli altri ospiti come cucina e bagno. All'interno dell'abitazione vi è una sala appositamente dedicata all'incontro padre e figlio, adeguatamente arredata con turni di incontro appositamente organizzati.

I destinatari del bando del PLUS sono padri singoli separati che si trovano in temporanea emergenza abitativa, con uno o più figli minori e con sentenza dì separazione del Tribunale che dispone l'affidamento della prole e assegnazione della casa familiare alla madre e ai figli, residenti nei Comuni dell'Ambito PLUS del distretto socio-sanitario di Oristano: oltre al capoluogo, Cabras, Palmas Arborea, Riola Sardo, Santa Giusta, Villaurbana, Baratili San Pietro, Bauladu, Milis, Narbolia, Nurachi, San Vero Milis, Tramatza e Zeddiani, Allai, Ollastra, Siamanna, Siamaggiore, Siapiccia, Simaxis, Solarussa, Vi1lanova Truschedu e Zerfaliu, Samugheo.

In capo al padre deve gravare l'obbligo del mantenimento attestato da documentazione atta a dimostrare il regolare trasferimento delle risorse così come stabilito dal Giudice. I beneficiari devono essere privi di altri immobili a titolo di proprietà, locazione, comodato o usufrutto. Le domande, per la predisposizione della prima graduatoria che terrà conto della condizione economica e del numero di figli, devono essere presentate entro il 16 novembre.

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