La Nuova Sardegna

Oristano

Borghi da scoprire: Usa Today consiglia una visita a Bosa

di Alessandro Farina
Borghi da scoprire: Usa Today consiglia una visita a Bosa

Il quotidiano on line elenca 11 “villaggi segreti” in Italia: mete suggestive da scoprire «prima che lo faccia la folla»

22 ottobre 2017
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BOSA. Dagli Stati uniti una finestra sulla Sardegna e, in particolare, di Bosa. Il quotidiano online Usa Today, nella sezione viaggi, cita anche la città del Temo fra gli undici borghi nascosti d’Italia da visitare «prima che lo faccia la folla».

Bosa viene citata con toni lusinghieri nell’articolo della giornalista Sarah Schlichter, di Smartertravel.com, sito che si occupa di viaggi.

Un bel ritorno di immagine per Bosa, a cui i riconoscimenti non sono certo mancati negli ultimi anni. La cittadina che fa da corona all’ultimo tratto del Temo continua ad affascinare i visitatori, tanto che la città sulla costa centro occidentale dell’isola viene citata insieme a perle di già ampia valenza nazionale, nell’articolo pubblicato nelle scorse ore.

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Roma, Venezia, Firenze le grandi mete del turismo in Italia, ma tanti altri borghi fuori dalle località affollate regalano per Usa Today un grande fascino. Questo in sintesi il filo conduttore del pezzo, che apre la strada a percorsi nuovi e poco battuti dai turisti, indicando tra questi anche Bosa, con l’ immagine consueta da cartolina: il ponte in trachite, il fiume, Sa Costa e il Castello, ad accompagnare visivamente il racconto. “Questa città sul fiume, ad ovest della Sardegna, si distingue per il groviglio di case colorate”. Questo il quadro descrittivo dipinto dalla giornalista statunitense, nel raccontare il colle di Serravalle, dove sorge il quartiere medievale di Sa Costa «sovrastato dal castello del dodicesimo secolo».

Quindi il richiamo al ventaglio di possibilità enogastronomiche, meglio da gustare a cielo aperto. Con il panorama fluviale che offre la possibilità di “Scattare foto alle barche dal lungofiume, e giù poi nei vicoli stretti dove il bucato è ad asciugare». Bosa è in ottima compagnia in questo elenco, con Tellaro, Pitigliano, Procida, Chioggia, Locorotondo, Viterbo, Noto, Saluzzo, Spello, Chiusa,

Insomma quello che colpisce è il paesaggio da favola, ma reale, che Bosa offre ai sensi dei visitatori. Le sue peculiarità legate al vino, alla cucina, ai colori del borgo che si riflettono sul fiume, al mare azzurro oltre la sua foce, alle spiagge e alle cale lungo la costa incontaminata, si potrebbe aggiungere senza tema di smentita. Ma soprattutto quello che colpisce la viaggiatrice è la quotidiana umanità che brulica ancora tra i vicoli, la vita vissuta tra i ciottoli e le antiche arterie del centro storico, tra le barche del Lungotemo, senza l’assillo di farsi largo tra la folla. Questo il messaggio che emerge ancora una volta, questa volta da colossi del web come Usa Today e Smartertravel.
 

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